Balotelli difende Jerome Boateng: “Qualcuno dimentica che è un campione del mondo”

In fin dei conti, Jerome Boateng aveva già battuto Leo Messi. E, tra l'altro, in una partita ben più importante della semifinale d'andata di Champions League. Il difensore tedesco, in campo a Rio de Janeiro nella finale mondiale contro l'argentina, è diventato il simbolo del tracollo del Bayern Monaco dinanzi alla forza del Barcellona e, soprattutto, alla magia di quel "Pifferaio magico" che risponde al nome di Leo Messi. Di fronte alla soave e celestiale musica (suonata con i piedi) dal fenomeno blaugrana, Jerome Boateng ha fatto la fine del topo cadendo a terra e "sparendo" davanti ai centomila del "Camp Nou". Una figuraccia (sportivamente parlando) che la rete non ha perdonato al difensore del Bayern Monaco, deriso e preso in giro da fotomontaggi ironici e battute al vetriolo. A dir la verità, il fratello dell'ex milanista Kevin Prince, non è stato l'unico a venir beffato dal talento di un argentino. Senza scomodare le vittime di "sua Maestà" Maradona, persino il capitano storico del Barcellona, Charles Pujol, fece una figura "barbina" di fronte all'estro di Angel Di Maria.
Memoria corta – Nonostante i vari casi del passato, nessuno ha però risparmiato Boateng dalla gogna del sarcasmo mondiale. Nessuno tranne Mario Balotelli che, dal suo profilo Instagram, è sceso in campo per difendere il "fratello" Jerome. L'attaccante del Liverpool, in attesa di conoscere il suo futuro, ha infatti postato una bella foto del difensore tedesco subito dopo la conquista della Coppa del Mondo. Istantanea corredata da una didascalia inequivocabile ed efficace: "Molte persone lo stanno prendendo in giro – ha scritto Super Mario – Ma forse dimenticano che pochi mesi fa ha vinto questo trofeo. Tieni duro fratello". Un pensiero gentile, quello del giocatore ex Milan, che avrà certamente fatto piacere al giocatore di Pep Guardiola: anch'egli preso di mira per la tremenda sconfitta rimediata in Spagna. Per colpa di Leo Messi, anche il tecnico ha avuto la sua buona dose di critiche, specialmente dai quotidiani tedeschi che hanno sbattuto in prima pagina la faccia sconsolata dell'allenatore mentre veniva "asfaltato" dai suoi ex giocatori.