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Balotelli chiede aiuto al cappellano del Manchester City

Il bad boy italiano a colloquio con Peter Horlock, il pastore anglicano che da un anno offre aiuto, amicizia e una parola buona a tutti i calciatori dei Citizens.
A cura di Maurizio De Santis
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il cappellano del manchester city

Chissà cosa gli avrà rivelato nel segreto del confessionale. Mario Balotelli ne avrebbe di marachelle da raccontare, ma il violento alterco con Roberto Mancini e il rischio d'essere ceduto per le sue intemperanze devono averlo indotto a più miti consigli. Così sperano i Citizens. E allora, il bad boy italiano s'è rivolto alle alte sfere per invocare il perdono: non alla dirigenza del Manchester, nemmeno allo sceicco proprietario del City ma a qualcuno che sta molto più in alto. Il Daily Mail rivela che l'attaccante della Nazionale azzurra, da un po' di tempo a questa parte incontra il cappellano del club, Peter Horlock, per provare a salvare la sua carriera in Inghilterra e mettere la testa a posto. Gli parlerà anche oggi, quasi certamente per discutere della lite furibonda con il suo manager. Il reverendo Horlock è diventato il cappellano del City oltre un anno fa e ha una parola buona per tutti, offre il suo aiuto e la sua amicizia ai giocatori  e non solo. Balotelli, da alcuni mesi, si consulta sempre di più con lui tanto che negli ultimi tempi sono stati visti spesso a colloquio, anche al campo d'allenamento.

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