Mercato, Carlos Bacca via a gennaio? Il Milan ci pensa

Chi si aspettava le scuse ufficiali, sarà rimasto deluso. Carlos Bacca non è tipo da smancerie o da virtuosismi dialettici da dare in pasto ai tifosi. Lui va dritto per la sua strada, come quando cerca di entrare in area di rigore. Ecco perchè le sue prime parole, dopo la decisione di volare a Siviglia, non hanno più di tanto calmato la rabbia del popolo milanista: "Sono stato attento a quello che facevano i miei compagni ad Empoli – ha spiegato il giocatore alla radio ufficiale del Siviglia – Non ero lì di persona, ma di sicuro con il cuore. Vincere e prendere i tre punti sono state le cose più importanti". Caso chiuso, secondo il diretto interessato. Ma come reagiranno i tifosi del Milan durante la prossima gara contro il Crotone? "Sono uscito dal campo dopo il derby con un infortunio, ma sto già recuperando assieme ai dottori del Milan – ha continuato il "Peluca" – Avevo il fine settimana libero e sono venuto qui per motivi personali e per salutare gli amici".
Il Milan fissa il prezzo di Bacca
Probabilmente basteranno un paio di gol per mettere definitivamente a tacere la critica della tifoseria, ma il futuro di Carlos Bacca rimane comunque indecifrabile. Dopo il lungo corteggiamento della scorsa estate, quando il Milan rinunciò a ricche offerte per lasciare andare il suo giocatore, nel prossimo mese di gennaio potrebbero ripartire gli attacchi della concorrenza europea. Di fronte ad un nuova offerta vicina ai 30 milioni di euro, il Milan questa volta lasciarebbe andare il suo attaccante. Una scelta che potrebbe anche rivelarsi azzeccata, a patto che Lapadula continui su questi livelli e che Suso e Niang garantiscano reti a sufficienza. Se dovesse partire il colombiano, il Diavolo si guarderebbe comunque intorno per un quarto attaccante. Tra le tante opzioni, l'idea Zaza non è da escludere. Giovane e italiano, potrebbe piacere a tutti: Berlusconi compreso.