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Aubameyang saluta Dortmund e il Borussia: “Scusate ma sono un pazzo”

L’attaccante gabonese è il colpo di mercato dell’Arsenal: lo ha pagato 63 milioni, 20 in meno rispetto a quando investito dal Liverpool per un difensore (van Dijk, 85 milioni). Il calciatore ha postato su Instagram un messaggio per dire addio alla Germania e ai tifosi tedeschi.
A cura di Maurizio De Santis
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Avrà messo la testa a posto? L'Arsenal e i tifosi Gunners si augurano che Aubameyang aiuti finalmente la squadra a vincere, risollevarsi in classifica, conquistare l'Europa League. Tra i colpi di mercato della sessione invernale delle trattative l'ingaggio dell'attaccante gabonese è sicuramente uno dei più importanti. Nemmeno il più dispendioso, considerato che i 63 milioni di euro investiti per un attaccante che segna a raffica (213 partite, 141 gol tra le fila del Borussia Dortmund) sono niente rispetto agli 85 milioni che il Liverpool ha versato nelle casse del Southampton per un difensore (van Dijk).

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Al buon Arsene è andata bene, dalla Germania avevano chiesto uno sforzo maggiore: 70 milioni per lasciar partire quel calciatore divenuto volubile, capriccioso, ingestibile, dispettoso al punto da indossare la maglia di Dembélé (un altro che ha lasciato i gialloneri in pessimi rapporti) durante una partita di calcetto con amici, finito fuori rosa.

Strada obbligata, null'altro era possibile fare che cederlo e monetizzare. Aubameyang adesso è a Londra, si fa fotografare felice con la maglia dell'Arsenal (i tifosi avevano già fatto perfino stampare le casacche col suo nome), sorride e si dice pronto a scendere in campo. Poi passa una mano sulla coscienza e capisce che non può dire addio alla ex squadra, al ‘muro giallo' che lo ha sempre sostenuto senza nemmeno una parola di commiato. E così il calciatore affida a un post su Instagram le parole rivolte all'ambiente che lo ha accolto in questi anni.

Intanto è giusto che io chieda subito scusa per quanto successo nell'ultimo mese – si legge nel post –. La realtà è che volevo andare via già nella scorsa estate. Allora la trattativa non andò avanti ma questa volta sentivo che dovevo andare via. Non so se ho fatto la scelta giusta e se questa è la strada migliore per me ma tutti sanno che Auba è pazzo e sì… sono davvero un ragazzo pazzo ahahahah. Ho commesso errori ma mai in malafede.

Nel bene e nel male Aubameyang è stato sempre sincero… anche quando ha commesso delle sciocchezze incredibili oppure ha avuto atteggiamenti da istrione. Qualche battuta a vuoto l'ha avuta, sotto porta quasi mai: del resto, col Borussia ha vinto 3 dei 4 trofei che ha conquistato in carriera (2 Supercoppa di Germania, 1 Coppa di Germania oltre alla Coppa di Lega quando vestiva la casacca dei francesi de. St.-Etienne).

Non dimenticherò mai questi 4 anni e mezzo trascorsi al Borussia perché è anche grazie al vostro supporto che sono riuscito a crescere tanto. Ringrazio la famiglia del Dortmund, i tifosi, il club, lo staff e i miei compagni. Il vostro Auba17!

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