Attentato a Manchester, United e City: “Evento terribile, vicini alla nostra gente”
L'esplosione, la conta dei morti (il bilancio è salito a 22) e dei feriti (sono circa 60, ma il numero è destinato a salire, le persone che hanno riportato lesioni di varia gravità) comunicata dal capo della polizia, Ian Hopkins. La notte di Manchester viene squassata dal boato dell'esplosione causata dal kamikaze che ha scelto il concerto della pop-star americana Ariana Grande, 23 anni e molto nota soprattutto al pubblico di teenager. L'uomo ha agito da solo – riferiscono fonti inglesi – e aveva con sé un ordigno rudimentale: erano le 22.30 (ora locale, le 23.30 in Italia) quando nel foyer dell'Arena la deflagrazione ha investito i ragazzi, la maggior parte molto giovani e accompagnati dai genitori, presenti nel palazzetto che può accogliere fino 18mila persone ed è lo spazio pubblico all'aperto più grande della città.
United e City: "Evento terribile, siamo sconvolti e addolorati"
"Siamo profondamente sconvolti dagli eventi terribili avvenuti nella serata di ieri nell'Arena di Manchester. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a tutti coloro che sono stati colpiti". E' il messaggio pubblicato dal Manchester United sui propri canali social. Alle parole del club di Old Trafford s'è aggiunto il post di cordoglio e dolore dell'altra società di calcio cittadina che milita in Premier League, il Manchester City. "E' con grande tristezza che apprendiamo degli eventi terribili avvenuti nell'Arena – si legge nel post dei Citizens -. Il nostro cuore è con tutti coloro che sono rimasti coinvolti e ai soccorritori che sono all'opera".
Beckham: "Notizie strazianti"
Cordoglio anche da una leggenda dei Reds, l'ex nazionale inglese David Beckham: "Notizie strazianti da Manchester – le sue parole su Instagram -. Come padre ed essere umano, ciò che è successo mi rattrista. I miei pensieri vanno a tutti quelli che sono stati colpiti da questa tragedia".
L'attentatore è morto nell'esplosione
Il capo della polizia, Hopkins, ha fornito anche alcuni dettagli dell'attentato, spiegando alla stampa che l'attacco è stato compiuto con un ordigno improvvisato, la cui potenza letale sarebbe stata alimentata con chiodi e altri oggetti contundenti. "Continueremo le nostre indagini e i terroristi non ci fermeranno – ha aggiunto il capo della polizia di Manchester -. Nessuno ci dividerà, lavoreremo insieme per combattere questo tipo di attacchi".