Attacco alla Uefa e all’Inter, Javier Tebas: “Così il Fairplay finanziario non funziona”

Il tormentone sollevato dalla vicenda Luka Modric ha scandito la lunga estate calda delle trattative dell'Inter che ha cullato, a lungo, il sogno di accogliere in nerazzurro il campione croato che al Mondiale di Russia 2018 è stato scelto quale migliore calciatore della Coppa. Polverone durato una ventina di giorni, al quale ha messo fine il presidente del Real Madrid – Florentino Perez – quando ha imposto l'altolà all'entourage del giocatore e al club italiano: nessun patto tra gentiluomini (la promessa di lasciare libero il calciatore dopo la vittoria della terza Champions consecutiva) poteva insistere su una formula (prestito con diritto di riscatto) reputata inadeguata per trattare dal massimo dirigente delle merengues.
Fairplay finanziario. La realtà è che, dopo aver perso Cristiano Ronaldo, mai avrebbe lasciato partire anche una colonna del centrocampo blancos. Capitolo chiuso? Niente affatto perché alla denuncia presentata dalle merengues alla Fifa nei confronti dell'Inter per comportamento scorretto (contattare un calciatore sotto contratto senza avvertire il club di appartenenza) hanno fatto seguito prima le smentite poi gli strali lanciati addirittura dal presidente della Liga, Javier Tebas. A nulla è valso il tentativo da parte dei nerazzurri di fermare questa sorta di contrattacco dalla Spagna con Uefa e Inter ancora una volta nel mirino per la gestione (e la questione) del fairplay finanziario.
L'attacco al Psg e all'Inter. Nell'intervista concessa a Mundo Deportivo il numero uno del calcio iberico ha puntato di nuovo l'indice sia contro la Federazione continentale sia contro la società italiana, proprio come aveva fatto pochi giorni prima quando nel ventaglio di club era finito anche il Paris Saint-Germain, definito una sorta di ‘società-stato' foraggiato dai petrol-dollari del Qatar. E l'atteggiamento da parte della Uefa – a suo dire – altro non farebbe che penalizzare i club spagnoli (Real Madrid, Barcellona) rispetto al modus operandi di altre società europee. "Fair Play Finanziario? Vedo che la Uefa non affronta il tema come dovrebbe… così facendo non se ne viene fuori".
Cosa fa la Uefa? Tebas fa sì riferimento al Psg ma, nonostante la minaccia di querela da parte dell'Inter, non risparmia ulteriori critiche ai nerazzurri. "La questione non è più solo relativa al Psg o al Manchester City ma anche ad altri club come l'Inter, come abbiamo visto per il caso Modric. Questo causa inflazione e dumping (termine che si usa per indicare l'esportazione di merci a prezzi molto più bassi rispetto al mercato interno) in settori altamente regolamentati come la Liga".