Atletico Madrid, Simeone umilia Cerci: lo fa scaldare ma non lo fa entrare

Continua ancora il momento negativo dell'ex granata Alessio Cerci che in estate aveva optato per l'avventura a Madrid sponda Atletico. L'esterno italiano sta raccogliendo solamente briciole di campo con Diego Simeone che non lo vede evidentemente in grado di dare qualità aggiunta alla squadra, relegandolo sempre più spesso in panchina o in tribuna. Ma ciò che è accaduto nell'ultimo match di Liga vinto 3-1 contro il Malaga potrebbe davvero lasciare il segno e marcare una linea indelebile: il tecnico argentino ha fatto riscaldare l'italiano per quasi mezz'ora, per poi non farlo entrare a gara in corso. In tutto questo, ci potrebbe essere però il classico terzo incomodo che sta godendo: l'Inter di Roberto Mancini, perché proprio Cerci sarebbe un giocatore molto interessante per il nuovo modulo tattico e a gennaio – se le cose all'Atletico non migliorassero – potrebbe esserci un forcing nerazzurro per ingaggiare l'esterno.
Alessio Cerci aveva realizzato in estate il sogno di giocare per un top team come l'Atletico Madrid, il club che si è aggiudicato l'ultima Liga e che ha voglia di diventare grande anche in Europa. L'ex attaccante del Torino in realtà, in colchonero sta giocando però molto meno di quanto avrebbe mai pensato. Colpa, forse, di Diego Simeone, il tecnico che non lo vede molto bene tanto da non schierarlo mai nella formazione tipo di inizio gara. Lo stesso Cerci, nei giorni scorsi, aveva lasciato intendere che la situazione venutasi a creare non per colpa sua, non sia di suo gradimento. Esternazioni che non sono piaciute al tecnico che, dopo avergli risposto in conferenza stampa "Io penso sempre prima alla squadra", gli ha mandato oggi un altro avvertimento.Nel corso della partita con il Malaga infatti, il tecnico argentino ha fatto scaldare il giocatore italiano per circa 20′ ma alla fine non l'ha premiato con l'ingresso in campo. Adesso, spazio alle speculazioni di mercato che vedranno in queste ore nuovi gossip attorno all'ex granata per un suo pronto ritorno in Serie A.