Atletico Madrid, Simeone pronto a cambiare: “Incedibili solo alcuni”
Vincendo si cambia, a Madrid sponda Atletico la filosofia è sempre la stessa, quella che negli ultimi anni ha proiettato i biancorossi in forma stabile nel panorama internazionale di livello conquistando una Liga e arrivando fino ad essere vice campioni d'Europa. Il tutto sempre cambiando giocatori, protagonisti, bomber senza mai snaturare il credo e la filosofia di un club capace di imporsi facendo affari milionari. E sfornando giocatori che oggi sono (stati) in giro per mezz'Europa, pagati a peso d'oro. Alcuni nomi? Aguero, Forlan, Falcao, Torres, David Villa, Diego Costa. E anche in questa estate calda, Diego Simeone ha già annunciato l'ennesima rivoluzione tecnica lasciando di fatto i propri campioni liberi di trattare con altre società e partire. Per l'Atletico cambierà poco o nulla perché ciò che conta è il gruppo, la filosofia, la struttura tecnica e il progetto a lungo termine che ha radici solide e non si fonda su certo su chi avrebbe desiderio di cambiare club e colori.
Juve, Inter e Milan alla finestra – Musica per le orecchie dei top club europei, perché giocatori del calibro di Mandzukic o Arda Turan farebbero le fortune di molti e per l'Atletico ci sarebbe un sicuro ritorno economico. Tra i club interessati c'è anche la Juventus che sul croato ha messo da tempo gli occhi addosso. Si sa, a Vinovo c'è da studiare il dopo Tevez in un nome di grido ma anche utile alla causa di Allegri e Mandzukic potrebbe essere quel centrale di livello ed esperienza che potrebbe fare la differenza. Come Cavani, con il Matador che però è legato a doppio filo al Psg che non vuole certo privarsene subito, in attesa di capire che cosa voglia fare Ibrahimovic. E poi ci sono gli altri nomi caldi, come il difensore centrale Miranda, che piace moltissimo all'Inter di Mancini, lo stesso Turan osservato speciale del Milan, e via dicendo.
Tutti sul mercato – L'Atletico potrebbe diventare un supermarket dove andare a fare spesa, senza guardare al portafogli. Perché storicamente è una piazza cara, ma che garantisce elementi di prima qualità. Simeone non trattiene nessuno e le idee sono chiarissime: "Gli incedibili? Koke, Godin e pochi altri. Siamo contenti di Mandzukic, lui e Griezmann hanno formato una bella coppia d'attacco e anzi Mario ha sostenuto l'attacco quando Griezmann non ha cominciato bene. Ma non abbiamo preclusioni con nessuno: dopo aver cambiato dieci giocatori, siamo stati competitivi in Liga, in Champions, in coppa del Re, abbiamo battuto il Siviglia, che ha vinto l'Europa League, e un grande Valencia".
