Atletico Madrid: contro la Juventus una finale. Parola di Simeone
E' tutto pronto anche in casa Atletico Madrid per la sfida contro la Juventus che potrebbe valere per i Colchoneros il primo posto nel girone e il passaggio agli ottavi di finale da prima della classe. Una partita che ha moltissimo in palio e che potrebbe riservare sorprese per i campioni di Spagna perché per la squadra di Allegri è quasi una gara da dentro o fuori. Fare dei punti contro i biancorossi varrebbe l'accesso matematico alla qualificazione nel secondo turno, altrimenti la Juventus deve guardarsi alle spalle. Per l'Atletico il più è fatto, visto che grazie all'ultima vittoria in Champions League l'accesso agli ottavi di finale è scontato e quasi anche il primo posto tranne ci fosse allo JStadium un tracollo verticale contro Tevez & co. Alla Juventus potrebbe bastare un pari per qualificarsi ma i bianconeri proveranno l'assalto al primato del girone: una vittoria con un margine di due o più gol, potrebbe regalarle il primo posto e il secondo all'Atletico.
La partita per dimostrare la propria forza. Per il ‘Cholo' Simeone però non si arriverà a Torino con la pancia già piena e la fame al minimo. L'Atletico dovrà dimostrare di valere il primo posto battendo i campioni d'Italia nella loro tana, davanti al loro pubblico per ristabilire le distanze e confermare chi è la squadra più forte del gruppo. Colchineros da battaglia, dunque, per ottenere un solo e unico obiettivo: i tre punti. Sappiamo che la Juventus ha giocatori di grande livello ed è molto forte quando gioca in casa, sono convinto che sarà una bella partita. Il mio Atletico sta migliorando di gara in gara e si vede, anche Mandzukic adesso è più inserito nel nostro sistema di gioco. Dovremo saper interpretare una gara che sarà diversa dalle altre, una partita estremamente importante perchè si deciderà chi arriverà prima nel girone. Io quello che so è che rischia anche di non passare il turno in caso di vittoria dell'Olympiacos ed è questo una cosa che la Juve non può permettersi. Mi aspetto quindi un clima molto caldo, ci sarà l'atmosfera di una finale e toccherà a noi interpretare la gara al meglio per non avere sorprese. La Juventus deve vincere, ne ha bisogno, quindi mi aspetto da loro la miglior prestazione possibile. Sappiamo cosa ci aspetta, sarà una grande notte".
Contro gli spagnoli in bianconero. Davanti si troverà la Juventus ma anche alcuni spagnoli che in Liga non hanno trovato sufficiente considerazione per poter continuare e dimostrare il proprio valore. In attacco infatti ci potrebbe essere posto tra i bianconeri sia per Morata che per Llorente nel corso dei 90 minuti di gioco: "Morata ha un futuro radioso avanti a se, è un grandissimo giocatore, Llorente invece ha più esperienza internazionale. Allegri sa bene chi dei due sta meglio e farà le sue scelte".
Tra i migliori tecnici al mondo. Lui, come allenatore, è in lizza per il premio di miglior allenatore 2014, insieme a Loew e ad Ancelotti. Un riconoscimento di quanto ha fatto in Spagna conquistando la Liga mettendo a frutto anche ciò che ha imparato a Catania in una delle sue prime fondamentali ‘prove generali' nel calcio che conta. Dove adesso ritornerà, da avversario alla guida dei più forti di Spagna: "Per me è stato molto importante il periodo di Catania perchè ho affrontato problemi che in Argentina non avevo avuto. E' stata quella un'esperienza che mi ha fatto crescere tanto. In Italia poi non si gioca mai allo stesso modo, le squadre cambiano anche più moduli a partita, in Spagna non è così. Ho appreso tanto dal calcio italiano".
