Athletic Bilbao, la bandiera Aduriz rinnova: a 36 anni clausola da 40 milioni di euro
L'entusiasmo è quello di un ragazzino, e le prestazioni quasi. Aritz Aduriz non ha la minima intenzione di fermarsi, ma prosegue la sua avventura con l'Athletic Bilbao. Il club basco ha infatti ufficializzato attraverso il proprio sito e canali social il rinnovo del contratto per il bomber classe 1981, fino al 2019 con tanto di clausola rescissoria di 40 milioni di euro. Una dimostrazione di stima nei confronti di un ragazzo che pur non avendo giocato tutta la carriera con l'Athletic può essere considerato una vera e propria bandiera.
Aduriz rinnova il contratto fino al 2019 con l'Athletic Bilbao
L'Athletic Bilbao ha ufficializzato poche ore fa di aver raggiunto l'accordo per il rinnovo del contratto dell'esperto centravanti. Il vincolo, precedentemente in scadenza a fine stagione, è stato prolungato di un anno, senza indiscrezioni sulle cifre dell'ingaggio che dovrebbero rimanere immutate. La volontà di entrambe le parti è quella di chiudere l'avventura insieme, con Aduriz che dovrebbe appendere poi le scarpette al chiodo a fine 2019
A 36 anni clausola rescissoria da 40 milioni per Aduriz
La curiosità del nuovo contratto di Aduriz è rappresentata dalla clausola rescissoria di 40 milioni di euro. Nonostante dunque i 36 anni, il Bilbao non vuole correre il rischio di perdere il centravanti che è molto stimato per le sue prestazioni, e anche per il suo carisma. Il tempo sembra essersi fermato per il bomber che ha ricevuto proposte da numerosi club stranieri. Nel suo cuore però ora c'è posto solo per l'Athletic come confermato dalle prime parole post rinnovo: "Sono molto contento e molto grato all'Athletic Bilbao, che considero la mia seconda famiglia: sono felice di continuare per un altro anno, cercherò di ripagare la fiducia che hanno riposto in me i dirigenti".
La carriera di Aduriz
E pensare che il rapporto tra Aduriz e Bilbao non è stato sempre idilliaco. Approdato in prima squadra nel 2022, il giocatore collezionò pochissime presenze. Una situazione che lo spinse a cambiare aria, trasferendosi al Burgos e poi al Valladolid. Qui le sue doti costrinsero l'Athletic a richiamarlo alla base, con le buone prestazioni e i gol che però non gli bastarono per una conferma. Dopo due stagioni, l'approdo al Maiorca e poi al Valencia. Nel 2012 il ritorno definitivo a 31 anni e la consacrazione con le tantissime reti all'attivo. Un matrimonio ora solido più che mai che si concluderà nel 2019.
