Atalanta, Percassi gela i tifosi: “Vendere i giovani? Abbiamo il bilancio in negativo”
Conti, Caldara, Gagliardini e Kessie. Senza dimenticare i vari Sportiello, Grassi e Petagna. Dalle parti di Zingonia, la produzione di nuovi giovani talenti continua senza sosta. Chi passa da Bergamo e chi ha la fortuna di crescere nella scuola calcio nerazzurra, statistiche alla mano, ha buone possibilità di farsi notare e di sfondare nel calcio italiano. In piena corsa per l'Europa, grazie anche al sapiente lavoro di Giampiero Gasperini, l'Atalanta si gode ora i suoi baby campioni: protagonisti in questo straordinario avvio di stagione. L'altra faccia della medaglia, però, si chiama mercato. Come già accaduto negli anni passati, la "cantera" della Dea è nel mirino dei grandi club italiani: tutti pronti a bussare alla porta del presidente Percassi per cercare di strappargli il fenomeno di turno.
Il realismo di Percassi
Intervistato dal "Corriere di Bergamo", il presidente orobico non ha chiuso la porta a qualche possibile partenza eccellente: "A gennaio non parte nessuno, a fine stagione invece vedremo il da farsi – ha spiegato il patron bergamasco – Non voglio fare previsioni, ma dobbiamo sempre ricordarci che la priorità sono i conti della società che devono sempre essere a posto. Attualmente il segno è ancora negativo. L'Atalanta ci è costata fin qui complessivamente, tra strutture e giocatori, 60 milioni di investimenti. I 12 milioni annui di costi correnti sono una costante per il mantenimento della categoria. Siamo al settimo anno consecutivo di Serie A".
Oltre a Gagliardini e Conti, il giocatore più ricercato continua ad essere Frank Kessié. Definito il "nuovo Yaya Touré", l'ivoriano ha attirato su di sé le attenzioni delle squadre più importanti d'Italia: dall'Inter al Napoli, passando anche dalla Juventus. E proprio la società campione d'Italia sembra in pole position per l'ex Cesena. Valutato più di 10 milioni, il giocatore potrebbe essere acquistato in gennaio e lasciato fino a fine stagione a Bergamo, prima del suo trasferimento a Torino.