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Atalanta, i tifosi dedicano una via a Mattia Caldara: l’eroe di Napoli

Dopo la doppietta con la quale ha steso la formazione di Sarri, il nome del difensore è comparso su un cartello stradale di Scanzorosciate: comune a pochi chilometri da Bergamo.
A cura di Alberto Pucci
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Tra i protagonisti della splendida cavalcata dell'Atalanta di Gasperini, c'è senza dubbio anche Mattia Caldara. Il giovane difensore bergamasco, ha infatti firmato la vittoria del San Paolo contro il Napoli. Un successo che ha spinto la formazione orobica a ridosso del terzo posto e autorizzato i tifosi della Dea a sognare in grande. Dopo la grande festa che si è consumata all'aeroporto di Orio al Serio, invaso dai tifosi nerazzurri accorsi per applaudire il ritorno della squadra, c'è chi ha voluto omaggiare Caldara con una simpatica e stravagante iniziativa. Nel comune di Scanzorosciate, paese della provincia di Bergamo, un tifoso ha infatti pensato di dedicare una via al giocatore di Gasperini. Come testimoniato da un tweet dello stesso club di Percassi, sopra un cartello strale di una via è stato infatti incollato un foglio bianco con la scritta: "Via Mattia Caldara. Eroe di Napoli, 24 febbraio 2017".

La Juventus può aspettare

Dopo Roberto Gagliardini, anche Mattia Caldara è pronto per giocarsi le sue chance in una grande squadra. Il 22enne cresciuto a Zingonia è già stato infatti acquistato dalla Juventus, che ha deciso di puntare su di lui per il dopo Barzagli. Non è ancora chiaro, però, quando il difensore si trasferirà a Vinovo. Nell'accordo tra i due club, potrebbe anche esserci la possibilità che il ragazzo rimanga a Bergamo fino alla fine della prossima stagione. Un'eventualità che non sembra preoccupare il diretto interessato: "Sono bergamasco e tifoso di questa squadra, la mia testa è qua – ha spiegato Caldara in un'intervista a "La Stampa" – Devo crescere e lavorare per farmi trovare pronto quando andrò alla Juve. Da qui al 2018 sfrutterò il tempo al meglio. Rugani? Sarebbe un onore seguire il suo cammino. Ma per ora, aspettiamo il 2018. Arrivare prima a Torino non dipende da me".

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