Atalanta, Edy Reja monta in bici per mantenere la promessa fatta ai tifosi
E' un uomo di poche parole, ma quando promette una cosa guai a non prenderlo sul serio. A quasi settant'anni (li compirà nel prossimo ottobre) Edy Reja continua a dimostrare di essere un ottimo allenatore e, soprattutto, una persona coerente. Nello scorso mese di maggio, il tecnico friulano aveva spiazzato tutti prima di Atalanta-Genoa con una dichiarazione provocatoria: "Se salvo l'Atalanta, vado in bicicletta fino al Santuario". A distanza di settimane, l'allenatore nerazzurro ha mantenuto la promessa ed è salito fino allo splendido borgo di Castelmonte, a 7 km da Cividale del Friuli, picchiando forte sui pedali per scalare i 618 metri di dislivello (con tratti del 12% e 15% di dislivello) fino al Santuario della Beata Vergine. La spedizione capitanata dal mister della "Dea", era composta dall'ex commissario tecnico dell'Italbici, Davide Cassani, dall’ex iridato Daniele Pontoni, dall’ex pilota Gianni Marchiol e da un gruppo di amatori.
Un team di ciclisti che ha tirato la salita al tecnico dell'Atalanta, accompagnandolo fino in fondo nel suo progetto: una missione portata a termine sotto un sole cocente e in mezzo ad alcuni tifosi che hanno riconosciuto e incitato l'allenatore friulano. Il feeling con la bicicletta, Edy Reja lo coltiva da molto tempo. Così come da molto tempo (più di 40 anni) è sposato con la moglie Livia, con la quale condivide l'altra sua grande passione: l'arte. Dal golf club di Capriva del Friuli, fino al Castelmonte…sessanta chilometri percorsi in mezzo alla natura, insieme ad amici e con in testa la sua Atalanta: "Sono contento per aver centrato la salvezza – ha detto Reja – e questo era il modo giusto per festeggiarla". Con il Milan, nell'ultima di campionato, avrebbe voluto chiudere in bellezza e regalare ai suoi tifosi un'altra grande soddisfazione. Sogno andato in fumo, per colpa dell'ex nerazzurro Jack Bonaventura: "La nuova stagione? Sono pronto a ripartire, ma stavolta dovremo rimanere in Serie A senza patemi". Bergamo aspetta con fiducia l'inizio del campionato, e si augura di rivedere presto in sella alla bicicletta il tecnico friulano.