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Atalanta, De Roon conferma: “Opzionato dal Napoli”

Il centrocampista olandese rivela: “Si tratta di un accordo tra i due club, ed io ne sono onorato”. A Napoli potrebbe ritrovare Grassi, già arrivato a gennaio sempre dalla Dea.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Napoli continua a programmare il futuro: la società partenopea ha già messo nel mirino per la prossima stagione diversi giocatori, tra i quali alcuni giovani dal futuro avvenire. In qualche caso, come per esempio Grassi, la società partenopea si è mossa acquistando il cartellino già a gennaio. Ma in qualche altro caso, il Napoli ha deciso di presentare delle opzioni in vista dell'estate: le opzioni, ovviamente, non sono vincolanti. Ma permettono al Napoli di poter "sapere" in anticipo se qualche squadra presenta un'offerta per i calciatori opzionati, potendo così pareggiarla o superarla.

Tra i calciatori già opzionati per la prossima stagione c'è anche il promettente centrocampista olandese Marten De roon, in forza all'Atalanta. Dopo le indiscrezioni delle settimane scorse, a confermare l'opzione del Napoli è stato lo stesso calciatore classe 1991 della Dea. "Sì, il Napoli possiede su di me quella che in Italia viene definita un'opzione morale. Si tratta di un accordo tra i due club", ha spiegato Marten De Roon intervistato da Voetbal International, "dove io non ho alcun ruolo al riguardo, ma naturalmente si tratta di un grande onore per me".

Centrocampista dai piedi buoni classe 1991, Marten De Roon è cresciuto tra le giovanili di ASWH e Feyenoord, prima di passare nel 2006 allo Sparta Rotterdam, dove ha militato tre stagioni. Nel 2012 il suo passaggio all'Heerenveen. L'Atalanta lo ha acquistato la scorsa estate per 1,3 milioni di euro, facendogli firmare un contratto fino al 30 giugno 2019. In Italia sembra essersi subito integrato alla grande: 30 presenze e 2 reti (al Palermo in Serie A ed al Cittadella in Coppa Italia), diventando uno dei centrocampisti più in forma del campionato. E per lui, ora, l'opzione di un top club dove potrebbe arrivare il prossimo anno e magari ritrovare Grassi, il suo compagno di reparto a Bergamo.

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