Dopo cinque, sei gare di campionato nei massimi tornei continentali è già tempo di primi bilanci non solo per quanto riguarda le compagini che nobilitano tali manifestazioni ma anche per i protagonisti di questo spettacolare avvio di stagione. E sì perché malgrado il calcio sia uno sport di squadra, questa disciplina vive, si alimenta e si rigenera per mezzo dei fenomeni del rettangolo verde che, creando una certa continuità fra il passato ed il presente, ispirano le nuove leve, le nuove generazioni in una costante e proficua emulazione.

Una imitazione che produce nuovi calciatori, nuovi portenti del football e che nutre e sostiene, come il ciclo dell’acqua, questo meraviglioso sport. Così, soffermandoci non sui bomber che, peraltro, già si guadagnano l’attenzione dei media per le loro reti, ma sui loro indispensabili sodali, ovvero gli assist-man, vediamo quali sono i migliori interpreti dell’ultimo passaggio, del tracciante chiave di Serie A, Bundesliga, Ligue 1, Premier League e Liga.

Premier League, la terra di Mkhitaryan

In Premier League il dominio del campo, non solo in termini di classifica ma anche nel preciso aspetto degli assist totali, è di marca Red Devils col Manchester United a trionfare, almeno al momento, in questo fondamentale grazie al suo armeno dai piedi d'oro Henrik Mkhitaryan. Il calciatore di Mourinho, infatti, oltre ad essere l'uomo del passaggio chiave d'Inghilterra con 6 assist totali a referto, si laurea primo d'Europa con nessun collega in grado di raggiungere la quota del numero #22 dei rossi di Manchester.

Un rendimento eccellente lontano parente da quello messo in mostra nell'avvio dello scorso campionato e che lo pone di nuovo al centro, per merito anche dell'intesa raggiunta col belga Lukaku, del progetto tecnico di scena all'Old Trafford. Un progetto importante che sta garantendo ottimi dividendi e con pochi rivali con solo due talenti come David Silva del Manchester City e Ritchie del Newcastle in scia a quota 4.

Neymar principe dell'assist ma occhio a Dossevi e Kamano

La Ligue 1, invece, non ha un solo padrone nel computo totale degli assist, anzi. In terra francese, infatti, la supremazia per quanto riguarda i passaggi vincenti, quelli, per intenderci, che mandano in gol i propri compagni di squadra, viene condivisa da tre calciatori offensivi rispettivamente di Metz, Bordeaux e Paris Saint Germain.

Nello specifico, il riferimento è al guineano dei "Girondini" Francois Kamano, al togolese Mathieu Dossevi e al carioca, a Mr. 222 milioni di euro, Neymar. Tutti, fra le 4 e le 6 gare giocate e con 4 assist chiave a testa e tutti "membri" di tridenti d'attacco che rendono ancora più spettacolare il torneo transalpino.

La Liga e la democrazia dell'assist

In Spagna malgrado ciò che sta accadendo nello specifico comparto delle reti siglate con Messi padrone assoluto della scena, vige una sorta di democrazia, estesa, dell'assist. In questo fondamentale, infatti, al netto delle fitte trame d'attacco del Barcellona, dei ricami madridisti (anche se sempre più rari in questo ultimo periodo) o dei tanti talenti presenti nel massimo torneo iberico, con cinque gare a referto, nessun interprete del rettangolo verde ha messo insieme più passaggi chiave di altri.

Questa massificazione del passaggio vincente trova la sua completa manifestazione nella presenza al vertice dello specifico ranking di quattro elementi di Betis Siviglia, Barcellona, Athletic Bilbao e Valencia, tutti a quota 3 assist quali il messicano Guardado, lo spagnolo Jordi Alba e i giovanissimi Inaki Williams e Soler. Una democrazia con tanta qualità che però, con i famelici Messi e CR7 in agguato, potrebbe non durare trasformandosi in una avida oligarchia.

In Serie A il duello è Juve vs Napoli, Pjanic vs Insigne

Dopo cinque giornate di campionato e 5 vittorie consecutive per Juventus e Napoli il duello, non solo per lo scudetto, ma anche per la supremazia nello specifico comparto degli assist è tutto di marca pimontese-campana. E sì perché se in graduatoria troviamo assi del nostro campionato come il redivivo Joao Mario, piuttosto che i balcanici Kolarov, Perisic e Ljajic a quota 3, a fare la voce grossa, con 1 passaggio vincente in più a testa, ci pensano Miralem Pjanic e Lorenzo Insigne, due uomini chiave di entrambe le formazioni. Due uomini che hanno approntato il loro definitivo salto di qualità e che ora, in attesa del primo esiziale scontro del 1 dicembre prossimo, si contenderanno, a distanza, lo scettro di "Re Mida" del calcio italiano, in grado di trasformare in oro, per la gioia dei compagni di squadra, diversi palloni i fase d’attacco.

Bundesliga, da Ibisevic a Oztunali tutti appaiati in testa

In Germania, terra storicamente fertile, specie negli ultimi anni, di calciatori in grado di dare del tu al pallone e capaci di amministrare al meglio l’ultimo passaggio, troviamo l’ennesimo affollamento nel ramo dedicato al monitoraggio degli assist. Anche qui come in Spagna, infatti, impattano sull’equilibrio generale diversi calciatori con, nello specifico caso, ben 5 protagonisti della Bundes appaiati. Si tratta di due profili esperti e tre under 22 di cui si parla un gran bene e già in grado di essere risolutivi e determinanti in zona gol.

Ma andiamo ai nomi di questi talenti, per gli Over spiccano per assist il bosniaco dell’Hertha Berlino Vedad Ibisevic e l’erede di Dembélé al Borussia Dortmund Andrey Yarmolenko. Per gli Under il riferimento è a Joshua Kimmich del Bayern, a Oztunali Mainz e al 20enne Amine Harit dello Schalke 04 con un fatturato attuale di 3 passaggi chiave ciascuno e la convinzione sempre crescente di essere diventati, ormai, imprescindibili per le rispettive squadre. Insomma se in Spagna c’è democrazia in terra teutonica governa il popolo.