Arsenal: Wilshere fuma, Wenger s’infuria
Arsène Wenger è forse il tecnico più elegante e più perbene che c’è nel mondo del calcio. Chi non lo conosce bene può far fatica ad immaginare il ‘professore’ fuori di sé, ma anche il tecnico alsaziano è umano. L’allenatore dell’Arsenal si è arrabbiato tantissimo in questi giorni con Jack Wilshere, uno dei tanti ragazzi che ha allevato. Wilshere, nella notte tra mercoledì e giovedì, è andato a festeggiare la vittoria contro il Napoli con degli amici in un pub. Lì il giocatore è stato fotografato da un amico mentre stava fumando. Wenger, che per un colpa di una sigaretta tolse la fascia di capitano a Willy Gallas, ha rimproverato pubblicamente il suo calciatore: “Quest’atteggimanento non mi sta affatto bene. Ne parlerò con il calciatore. Ci sono due cose fondamentali per un calciatore: essere d’esempio e non danneggiare la propria salute. Puoi danneggiare la tua salta a casa, dove puoi fumare e bere e nessuno ti vede, ma se lo fai fuori danneggi anche la tua reputazione. Grandi campioni come Zidane, Platini o Cruyff fumavano, ma oggi le cose sono completamente diverse.”.
La difesa di Jack – Wilshere, che su Twitter passa molto tempo, ha scelto una duplice linea difensiva. Il ventiduenne centrocampista inizialmente ha detto che non sta fumando, ma si è fatto solo fotografare con la sigaretta in mano. L’inglese poi sul suo profilo Twitter ha postato una foto di Zinedine Zidane che fumava. Come per dire se lo faceva lui che era un fenomeno, un campione del mondo, un pallone d’Oro allora posso farlo pure io.