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Arsenal, nuovo infortunio per Wilshere: tornerà disponibile nel 2016

Davvero sfortunatissimo il centrocampista inglese, che dovrà sottoporsi ad una nuova operazione alla caviglia.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Maledizione nera per Jack Wilshere: il centrocampista dell'Arsenal e della Nazionale inglese dovrà infatti sottoporsi ad un nuova operazione alla caviglia, ed il suo rientro slitterà dunque al 2016. Non una bella notizia per i Gunners e per il calciatore, fermo da agosto per un duro colpo subito in allenamento, e che a questo punto perderà almeno metà stagione. La speranza, per il calciatore stesso e per Wenger, è di poter contare su di lui per l'altra metà, quella decisiva per quanto riguarda Premier e Champions League.

Wilshere, tra l'altro, sembra aver un particolare "feeling" con gli infortuni, e non solo alla caviglia: la prima volta di uno stop lungo fu nel 2011, nel periodo in cui era stato promosso nella prima squadra dell'Arsenal. Un infortunio che lo colpì prima alla caviglia e poi al ginocchio, una "doppietta" di sfortuna che lo tenne fuori dai giochi per quattro mesi. Era la fine di luglio del 2011, e Wilshere tornò disponibile soltanto nel settembre 2012 tra infortuni vari che non lo fecero mai scendere in campo. Da allora, e fino ad oggi, per il calciatore i periodi di infortuni sono sempre variati tra un minimo di trenta ed un massimo di novanta giorni, costringendo di fatto Wenger a pensare ad una squadra in grado di fare a meno di lui per diverso tempo.

Tanta sfortuna per lui, che dal 2008 ad oggi è riuscito a realizzare appena 154 presenze con i Gunners (tra il 2008 ed il 2010 le presenze furono di una a stagione, e nel 2011/2012 non riuscì mai a scendere in campo). Lo scorso anno aveva disputato soltanto 22 presenze totali, ed in questa stagione era atteso il riscatto anche in vista degli Europei. Ma i dolori al tendine d'Achille tornati quest'estate si sono acutizzati a tal punto da rendere necessario un intervento, e di conseguenza un'ulteriore attesa. Tornerà in campo soltanto nel 2016, forse assieme ad un altro giocatore atteso da tempo a causa di ripetuti infortuni: Kevin Strootman.

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