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Arsenal, Henry: “Io al posto di Wenger? Adesso no, non sono pronto”

L’ex attaccante dei “Gunners”, oggi assistente del commissario tecnico belga Martinez, ha commentato i rumors che lo vorrebbero sulla panchina dell’Arsenal al posto del vecchio maestro Wenger.
A cura di Alberto Pucci
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Nel cuore di tutti i tifosi dell'Arsenal, c'è sempre un posto speciale per Thierry Henry. L'ex attaccante francese ha infatti scritto pagine memorabili della storia dei "Gunners" e contribuito attivamente ai successi arrivati agli inizi degli anni 2000. Oggi assistente del commissario tecnico del Belgio, Roberto Martinez, Henry ha commentato le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni in Inghilterra. Complice la situazione molto difficile in cui si trova Arsene Wenger, che ha praticamente contro tutta la sua tifoseria, il nome dell'ex attaccante francese è nuovamente tornato fuori come possibile successore del connazionale sulla panca londinese. "Ho sentito anch'io che il mio nome è stato citato tra i possibili successori di Wenger – ha dichiarato Henry a "Canal +" – Però è difficile per me parlarne perchè ho molto rispetto per tutto quello che l’allenatore ha fatto".

L'Arsenal vuol continuare con Wenger

"Sono pronto per allenare? Non lo so e probabilmente non lo sa nessuno – ha continuato – Di certo non farò l’assistente tutta la vita, ma ho ancora bisogno di imparare. Non mi sono fissato alcun obiettivo, mi piacerebbe diventare allenatore e farò di tutto per farcela. Ma, per il momento, sto ancora imparando. Allenare l’Arsenal? Non dipende da me, ci sono cose che vanno rispettate, è il club del mio cuore". Nonostante le ambizioni di Henry e le proteste dei tifosi londinesi, il matrimonio tra Wenger e l'Arsenal è però destinato a durare ancora per tanto tempo. Secondo il tabloid "Mirror", la società avrebbe infatti deciso di continuare con l'attuale manager e di volergli sottoporre un rinnovo per i prossimi due anni. Per Wenger, che non ha mai nascosto di voler rimanere alla guida della squadra, sarebbe una bella vittoria morale contro i suoi detrattori. L'annuncio ufficiale, secondo i meda britannici, dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

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