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Argentina, Maradona smentisce le parole su Messi: “Cercano di mettermi contro di lui”

Intervistato dallo spagnolo Marca, Maradona ha voluto spiegare il senso della sua ultima dichiarazione contro Messi: “Ho detto, è vero, che prima di una partita ci sono venti giocatori che vanno in bagno, ma non ho mai nominato Messi. Vogliono mettermi contro di lui ma non ce la faranno. La mia amicizia con Leo è più grande di qualunque cosa possano scrivere”.
A cura di Alberto Pucci
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Maradona e Messi. Il nome dei due più grandi giocatori che l'Argentina abbia mai prodotto, continua a dividere e a far parlare. A poche ore dall'infortunio che terrà lontano dai campi di gioco la stella del Barcellona, Diego è tornato a parlare del suo erede smentendo clamorosamente le parole rilasciate qualche giorno fa: "E' inutile ritenere leader un uomo che va 20 volte in bagno prima prima di una partita. Messi è Messi quando gioca nel Barcellona ed è uno normale quando gioca con l’Argentina".

"Se dovessi essere di nuovo allenatore in Argentina? Non chiamerei Messi, anche se mai dire mai, ma dobbiamo togliergli pressione, dobbiamo ritrovare il leader che vogliamo", ha concluso Maradona davanti alle telecamere di "La Última Palabra México": programma televisivo del canale sudamericano di Fox Sport.

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Il dietrofront di Diego

Pochi giorni dopo le parole al vetriolo, l'ex attaccante e capitano del Napoli ha però fatto retromarcia e allontanato il sospetto di una sua presunta guerra nei confronti della Pulce: "Non mi interessa come l’ha presa la gente. Io so molto bene chi è Messi. So che è il più grande giocatore del mondo – ha spiegato a Marca – Ho detto, è vero, che prima di una partita ci sono venti giocatori che vanno in bagno, ma non ho mai nominato Messi. Vogliono mettermi contro di lui ma non ce la faranno. Non ce la faranno. La mia amicizia con Leo è più grande di qualunque cosa possano scrivere. E lo ripeto: è il più grande del mondo".

Discorso chiuso? Probabilmente sì, anche se Maradona ha spesso abituato i tifosi argentini a colpi di scena e a dichiarazioni sopra le righe rilasciate a getto continuo. Reduce dalla partita vinta dai suoi Dorados 3-2 contro i Mineros de Zacatecas nella serie B messicana, Diego ha dunque voluto subito spegnere l'incendio provocato dalle sue parole e testimoniare la sua stima per quello che rimane un idolo assoluto per i tifosi della Seleccion.

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