1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Argentina, l’ex Bologna Cristaldo si confessa: “Ho pensato di suicidarmi”

L’ex attaccante argentino dei rossoblù, ora al Racing Avellaneda, ha confessato in un’intervista al quotidiano Olé di aver vissuto un periodo bruttissimo: “Ora mi sento più vivo che mai, ma prima non avevo voglia di fare niente”. Cristaldo ha ringraziato il suo tecnico Coudet: “Mi ha fatto resuscitare calcisticamente”.
A cura di Vito Lamorte
1 CONDIVISIONI
Immagine

Jonathan Ezequiel Cristaldo sta vivendo la sua "seconda possibilità" nel Racing Club de Avellaneda ma ha detto di aver vissuto momenti molto difficili in cui ha persino pensato di suicidarsi. Dopo essere tornato in Argentina, dopo il suo periodo al Monterrey nel 2017 si era rimesso la maglia del club che lo aveva fatto debuttare, il Velez Sarsfield, ma non ha trovato quello che si aspettava e al quotidiano argentino Olé ha dichiarato: "Questo brutto periodo è coinciso con i tre mesi in cui ero a Vélez, lì non ero un professionista". Svariati problemi familiari e un infortunio importante lo hanno portato a toccare il fondo ed è caduto in depressione. L'ex attaccante del Bologna e Palmeiras si è confessato a cuore aperto e ha parlato del suo periodo:

Ho passato un periodo bruttissimo. Mi ricordo una volta quando stavo guidando e mi ha preso un attacco di panico: ho pensato di uccidermi. È stato terribile. Il mio psicologo mi ha aiutato tantissimo, sono molto grato a lui. Ne avevo bisogno perché ci sono stati momenti in cui non volevo scendere dal letto, non volevo andare ad allenarmi. Non volevo uscire di casa e non volevo vedere i miei amici. La somma di tutte queste cose è stata una grande bolla che è diventata il mio più grande problema.

El Churry Cristaldo ha segnato cinque goal in 10 partite con il Cruz Azul e dopo essere stato trasferito a Rayados è tornato in Argentina con il Vélez prima di essere acquistato dal Racing Club del Chacho Coudet, l'allenatore che lo ha aiutato di più a guardare avanti:

Mi ha fatto resuscitare calcisticamente. Gli sarò sempre grato. Non ho mai pensato che dopo i sei mesi brutti al Velez e pensavo di non essere in grado di raggiungere nuovamente una grande squadra come il Racing. Chacho mi ha fatto tornare a giocare a calcio in maniera seria e professionale.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views