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Argentina, evacuata sede federcalcio per allarme bomba

A neanche 24 ore dalla sconfitta nella finale di Copa America, il calcio argentino ha vissuto un altro momento di tensione dopo la telefonata anonima che ha messo in apprensione i dirigenti dell’AFA. Gli artificieri della polizia federale hanno fatto evacuare il palazzo.
A cura di Alberto Pucci
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Il calcio argentino ha perso Leo Messi e, con lui, tutte le sue certezze. Il rigore calciato alle stelle, l'ennesima sconfitta contro il Cile, l'annuncio del suo ritiro. Il caos generato dalle ultime 24 ore dal talento del Barcellona, è stato il prologo di un "day after" da dimenticare per tutti i tifosi della "Seleccion".  A testimonianza di un momento davvero difficile per il movimento albiceleste, è arrivato anche lo spavento di qualche ora fa quando la sede dell'AFA (la federcalcio argentina) è stata fatta evacuare per un allarme bomba, giunto pochi minuti prima attraverso una telefonata anonima. Momenti di panico che, inevitabilmente, hanno fatto scattare l'intervento della Polizia Federale che ha intimato ai dirigenti argentini di evacuare il palazzo, situato nel cuore del centro di Buenos Aires e vicino al Teatro Colon. Gli artificieri sono dunque subito entrati in azione, bloccando il traffico circostante e perquisendo minuziosamente l'intero stabile come ha confermato l'agenzia di stampa "Telam".

Il giorno più nero

Dopo il clamore causato dalle dichiarazioni di Leo Messi, la federazione argentina si è dunque trovata a fare i conti anche con la telefonata di uno squilibrato. Nelle ore precedenti la finale con il Cile, tra l'altro, l'AFA era stata commissariata dalla Fifa e messa sotto attacco anche dagli stessi giocatori del ct Tata Martino. Fino al giugno 2017, quando ci saranno nuove elezioni e il possibile ingresso nella federcalcio di Diego Armando Maradona, sarà Luis Segura a dirigerla: presidente "pro tempore" che non ha rilasciato dichiarazioni in merito all'allarme bomba di Buenos Aires. L'estate "nera" del calcio argentino si era aperta con la finale persa contro la "Roja": la terza consecutiva, dopo quella del Mondiale del 2014 con la Germania quella della scorsa Copa America sempre contro Vidal e compagni.

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