Argentina, ecco le prime critiche per De Rossi: “È vecchio ed è un turista di lusso”
Terminata da poco la luna di miele con la sua nuova squadra, per Daniele De Rossi è arrivato il tempo delle prime critiche. L'ex centrocampista della Roma, che era sbarcato a Buenos Aires tra il tripudio generale, è stato infatti preso di mira dai tifosi del Boca Juniors dopo il pareggio senza reti nel "clasico" con il River Plate: match che De Rossi ha giocato, per 70 minuti, senza lasciare il segno. L'insoddisfazione del popolo xeneizes ha così trovato domicilio sul web, dove i messaggi Twitter contro l'ex giallorosso non hanno tardato ad arrivare.
"E' un turista di lusso", ha scritto un tifoso del Boca. "È stato un fantasma" gli ha risposto un altro follower del profilo del Boca. Messaggi più che altro sarcastici, che hanno messo in risalto i problemi di condizione fisica di De Rossi e la sua non più giovane età: "Non ha giocato bene. Si è evidenziata la sua mancanza di ritmo e i suoi 36 anni. È stato un fenomeno, ma per ora al Boca è passato abbastanza inosservato".
Le accuse al tecnico Alfaro
Nel mirino della tifoseria, delusa per la mancata vittoria contro il River Plate, è finito anche lo stesso tecnico Gustavo Alfaro: colpevole, secondo l'accusa, di aver schierato una squadra troppo attendista e di aver messo in campo l'italiano insieme a Marcone. "Non possono giocare insieme, sono due mediani lenti". E ancora: "Alfaro pensa solo a difendersi. Non abbiamo perso solo per caso. I giocatori non sapevano cosa fare e De Rossi ha subito questa confusione".
Nonostante tutto per il Boca Juniors e per Daniele De Rossi le chance per riscattarsi sono dietro l'angolo. La squadra di Buenos Aires è tuttora seconda in classifica (a 2 punti dal San Lorenzo) ed è in corsa per la Coppa Libertadores, dove giocherà in semifinale proprio contro il River Plate: il 2 ottobre prossimo al Monumental, il 23 ottobre in casa alla Bombonera.
