Argentina, Di Maria venduto per 20 palloni: ora vale 80 milioni

Storie di calcio. Come quella di Angel Di Maria che venne venduto per soli 20 palloni ai tempi della sua presenza a El Torito, piccolissimo club della periferia argentina che lo cedette al Rosario Central. Allora il giovanissimo Angel era poco più di un bambino, un tredicenne ricco di speranze e con un talento ancora da mostrare. Da quel lontano 2001, Di Maria  ne ha fatta di strada e oggi è tra i più quotati e stimati giocatori di caratura internazionale. Dal Rosario Central è passato prima al Benfica, poi al Real Madrid e oggi veste i colori del Manchester United. Che lo ha pagato 80 milioni di euro, altro che 20 palloni.

Una carriera in crescendo, nata nell'Argentina meno conosciuta e lontana dai clamori e dai riflettori. Per Angel Di Maria, l'avventura nel professionismo del calcio inizia quasi per caso quando l'allenatore la società dell'El Torito decise di cedere quel piccolo veloce ragazzino al Rosario Central i cui osservatori erano andati alla ricerca di nuovi talenti imbattendosi un giovanotto tutto corsa e dribbling che dava del tu al pallone. Come ricorda l'attuale allenatore del Torito, Marcelo Pavon: "Fu una vera e propria fortuna per il Rosario". Che dopo quattro stagioni  lo cedette in Europa, al Benfica che lo pagò 6 milioni di euro, un'enormità rispetto a quanto venne pagato prima, ma pochissimo in confronto a quanto si è rivalutato nel corso degli anni il giocatore.

Perché Di Maria al Benfica ci resta davvero poco, il giusto per fare gavetta e conoscere il mondo del calcio europeo, tre stagioni, per essere prelevato dai giganti del Real Madrid che nel 2010 lo pagarono 25 milioni di euro venendo ben ripagati in campo. Con le merengues Di Maria diventa un campione e si afferma anche in Nazionale. In bianco vince due Coppe di Spagna una Liga, una Supercoppa, una Champions League, un SuperCoppa Uefa, confermandosi un campione di caratura internazionale, raggiungendo la finale mondiale in Brasile nel 2014. Fino al passaggio milionario al Manchester United di Van Gaal che lo pretende malgrado il costo enorme: un'operazione da 80 milioni di euro che dovrà essere ripagata a suon di prestazioni maiuscole e nuovi trofei. Ma per Di Maria non sarà certo un problema, abituato da sempre a sorprendere tutti e a trasformare 20 palloni in cascate sonanti di soldi.