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Argentina, Biglia vota per Higuain: “Mi piacerebbe fosse lui il nostro numero 9”

Gonzalo Higuain non è stato convocato da Sampaoli per le ultime partite di Qualificazioni a Russia 2018. Lucas Biglia spera che lo juventino torni in nazionale: “Merita un altro Mondiale”.
A cura di Alessio Morra
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Vincendo 3-1 in Ecuador l’Argentina ha conquistato all’ultima giornata la qualificazione diretta per i Mondiali 2018. Leo Messi è stato il grande protagonista segnando una tripletta spettacolare. Dopo la partita è iniziata una grande festa liberatoria. L’albiceleste ha faticato più del voluto, ha avuto tre allenatori nelle qualificazioni e pur segnando appena diciannove gol è riuscita a qualificarsi tra le prime quattro. Lucas Biglia, uno dei senatori, ha parlato della festa post qualificazione e ha attaccato i media argentini, mai troppo teneri: “La nostra festa in spogliatoio non era contro nessuno, saltano un sollievo. Però eravamo stati ‘picchiati’ duramente quando invece avevamo bisogno di una mano, e il gruppo lo sentiva”.

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Biglia vota per Higuain, che non può mancare ai Mondiali

Nelle ultime quattro partite di qualificazione l’Argentina ha giocato senza Gonzalo Higuain. Il c.t. Sampaoli, pur senza Aguero nelle ultime due sfide, non ha voluto convocare lo juventino e gli ha preferito l’attaccante dell’Inter Mauro Icardi e il centravanti del Boca Dario Benedetto, amatissimo dai tifosi argentini. Nell’intervista rilasciata ai microfoni di ‘Radio la Red’ il centrocampista del Milan si è espresso e ha votato per il ‘Pipita’, che spera di rivedere nell’elenco dei convocati: “Se mi chiedi di scegliere un numero 9, io voglio Higuain. Merita un altro Mondiale. Vorrei vederlo di nuovo con noi”.

I meriti del c.t. Sampaoli

Infine tanti complimenti al c.t. Jorge Sampaoli, che non ha mai perso nelle sei partita da allenatore della nazionale argentina e che con coraggio, molto bella la metafora usata da Biglia, ha preso in mano l’Argentina e l’ha condotto ai Mondiali: “Sampaoli? Ha afferrato un ferro rovente e non si è lavato le mani, lui non ha nessuna colpa per queste qualificazioni”.

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