Antonio Cassano: “Conte è il top player dell’Inter. Lukaku non lo comprerei”
Antonio Cassano non ha mai avuto molti peli sulla lingua, da quando ha lasciato il calcio di remore ne ha ancora meno. In un'intervista rilasciata a Sky Sport l'ex giocatore di Real Madrid e Milan ha parlato soprattutto di due sue ex squadre l'Inter e la Roma, ha elogiato Conte e ha detto che cederebbe Icardi alla Juventus in cambio di Higuain e non spenderebbe 80 milioni di euro per il belga Lukaku.
Il top player dell'Inter è Conte
In attesa del grande colpo di mercato, Cassano sostiene che il vero top player l'Inter ce l'ha in panchina. Conte può avvicinare i nerazzurri alla Juventus, che ora in panchina ha Sarri e non Allegri, un tecnico che l'ex giocatore pugliese stima tantissimo:
I nerazzurri il top player l'hanno preso in panchina. Conte può avvicinare l'Inter alla Juventus e può lottare per lo scudetto. Sarà una Serie A importante con Sarri e Conte, mi dispiace sia andato via Allegri. Ma quando tornerà lo farà in una squadra importante.
Il mercato dell'Inter
Tranchant nei confronti di Lukaku. Cassano non ama il giocatore belga e dice che non lo acquisterebbe, soprattutto considerando quanto chiede il Manchester United. Sarebbe favorevole invece a un'eventuale scambio tra argentini e cioè tra Mauro Icardi e Gonzalo Higuain:
Lukaku? A me personalmente non piace, a quelle cifre è una follia. Parlo da tifoso, ma darei Icardi alla Juventus per Higuain. Lì è un peso, quindi se fossi l'Inter lo prenderei.
Il problema della Roma è Pallotta
La Roma è stato il primo grande club con cui ha giocato Cassano, che dice di essere rimasto legato al club giallorosso. Totti non lo avrebbe mai liquidato Cassano, che accusa il presidente Pallotta, e i suoi collaboratori Fienga e Franco Baldini, consigliere del presidente:
Sono affezionato alla Roma, il problema più grande è Pallotta, con Fienga e Baldini, che non si vede mai ma decide sempre da Londra senza esporsi. Lui aveva già in mente di mandare via Totti. Con questi personaggi la Roma fa fatica, dovrebbero capire che la Roma non sono loro ma la gente che la tifa.