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Antoine Griezmann può vincere il Pallone d’Oro?

L’attaccante dell’Atletico Madrid è il vero trascinatore della nazionale di Didier Deschamps e, se dovesse battere CR7 domenica, potrebbe candidarsi seriamente per il Pallone d’Oro 2016.
A cura di Vito Lamorte
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Antoine Griezmann, in questo momento, è tra i giocatori più decisivi del mondo. È troppo presto per proporlo come candidato al Pallone d'Oro 2016? Chiaramente dobbiamo aspettare la finale di domenica tra Francia e Portogallo, che si giocherà a Saint-Denis, per vedere se il folletto francese può dare la spallata al candidato più accreditato che, stranamente, è Cristiano Ronaldo. Cosa deve fare domenica Griezmann per vincere il premio di miglior giocatore del mondo? Che il fuoriclasse portoghese sia diversi gradini più in alto dell'attaccante di Diego Pablo Simeone è fuori discussione ma entrambi hanno partecipato alla finale di Champions League e adesso si ritroveranno di fronte nell'atto conclusivo della competizione continentale. Se l'esito dovesse essere a favore dei transalpini metterebbe in parità il "discorso trofei" e vedrebbe Le Petit Diable in vantaggio per aver inciso maggiormente a Euro 2016. Con 6 reti Griezmann si sta già affermando come goleador e stella dell'Europeo e ha dato una grande accelerata alla sua affermazione tra i ‘top player' più in forma del pianeta.

Antoine Griezmann saluta il pubblico di Marsiglia dopo la sua sostituzione contro la Germania
Antoine Griezmann saluta il pubblico di Marsiglia dopo la sua sostituzione contro la Germania

Il giocatore più atteso della selezione transalpina è sempre stato Paul Pogba ma, probabilmente, le troppe aspettative hanno un po' frenato il centrocampista della Juventus (che non sta facendo male) e partita dopo partita si è consacrata la figura del folletto di Mâcon che è diventato il giocatore più importante della squadra di Didier Deschamps. Entrambi sono finiti in panca con l'Albania perché nella prima apparizione non hanno brillato ma appena sono entrati in campo i Blues hanno cambiato marcia e da quel momento sono stati sempre gli uomini di riferimento. Griezmann ha segnato goal importanti, si è mosso in maniera intelligente tra la linea mediana e quella d'attacco risultando il vero aggregatore della manovra dei transalpini: l'attaccante dell'Atletico è stato il vero trascinatore nel cammino verso il finale.

Dopo aver trascinato l’Atletico Madrid alla finale di Champions League contro il Real (7 reti in 13 presenze) e aver sbagliato un rigore proprio in quella finale, Griezmann si è rialzato e ha dimostrato tutto il suo valore nell’ultimo mese. Ha reagito dopo la botta tremenda presa in quella serata milanese ed è ripartito. Questo giocatore ha segnato 44 gol negli ultimi due campionati spagnoli, 57 in totale in 107 presenze con la maglia dell’Atletico tra il 2014/15 e il 2015/16. Non male.

Nella semifinale contro la Germania ha creato molti problemi nella sua posizione tra le linee e ha siglato la doppietta decisiva regalando una vittoria ai suoi che contro i tedeschi, in un torneo ufficiale, mancava dal Mondiale del 1958. Adesso è il capocannoniere dell'Europeo e i suoi rivali più vicini hanno la metà dei suoi goal. Punterà a eguagliare record di segnature in un singolo campionato europeo del connazionale Michel Platini (9 reti) che dura dal 1984? Meglio nella classifica marcatori, di sempre, dell'Europeo ci sono solo il suo connazionale, Cristiano Ronaldo (9) e Alan Shearer (7). Tre atleti di basso profilo. Se dovesse riuscire a  raggiungere almeno uno dei suoi predecessori avrebbe un biglietto da visita perfetto per presentarsi alla porta di coloro che voteranno per assegnare il premio singolo più prestigioso per un calciatore e affermare: "Piacere sono Antoine Griezmann. Sono pronto per il Pallone d'Oro, che dite?".

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