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Andrea Masiello vuole patteggiare per lo scandalo sul calcioscommesse

Un anno e dieci mesi di reclusione chiesti per l’ex difensore di Bari e Atalanta. Potrebbe chiudersi però con un patteggiamento il primo capitolo processuale dell’inchiesta barese sull’ennesimo scandalo del cacio italiano.
A cura di Mattia Sparagna
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andrea masiello

Altro importante episodio di quella che rischia di diventare un'altra lunghissima saga per il calcio italiano. Lo scandalo sul calcioscommesse promette di far vivere un'altra tormentata estate per tutti i tifosi e le società di calcio nostrane.  Intanto, Andrea Masiello ha inviato una richiesta per il patteggiamento della pena richiesta ai suoi danni: un anno e dieci mesi di reclusione.

230 mila euro per truccare quattro partite – Ormai è chiaro il coinvolgimento di Andrea Masiello nello scandalo del calcioscommesse che potrebbe e dovrebbe far emergere ancora molto in queste settimane. L'ex difensore di Bari e Atlanta ha intascato una cifra superiore ai 200 mila euro per "aggiustare" i risultati di alcune partite, due del campionato 2009/2010 (Genoa-Bari, Udinese-Bari) e due della stagione 2010/2011 (Cesena-Bari e Bologna-Bari). I legali di Masiello, una volta emessa la pena di un anno e dieci mesi nei confronti del proprio assistito, hanno pensato bene di inviare una richiesta di patteggiamento per trovare un'intesa con l'accusa e in particolare il procuratore Laudati. Masiello adesso, in attesa della sentenza definitiva, si trova agli arresti domiciliari.

Associazione a delinquere e frode sportiva – In ogni caso le accuse nei confronti di Masiello sono molto serie e l'atteggiamento collaborativo dell'ex difensore barese ha già ridotto di per sè la richiesta della pena. Adesso però i legali di Masiello puntano ancora su questo per evitare allo stesso il carcere e sperare in una diminuzione nel periodo di detenzione anche tramite arresti domiciliari. L’ex difensore biancorosso ha infatti fornito dettagli importanti, riconoscendo tra l’altro le persone da cui avrebbe incassato i 230 mila euro per la sconfitta del Bari nel derby pugliese che ha regalato la salvezza al Lecce. Infine, anche se Masiello è stato molto collaborativo e ha fatto importanti confessioni che hanno agevolato gli inquirenti, non bisogna dimenticare che è comunque indagato anche nel filone d'indagini aperto dalla Procura della Repubblica di Cremona e questo potrebbe anche aggravare la sua posizione.

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