Ancelotti guarda al futuro: “Bayern Monaco? È il passato. Pronto per una nuova avventura”
Io sono sempre calmo, è la mia caratteristica. Perché dovrei essere nervoso, cosa è successo? Monaco di Baviera? Quello è il passato…Io sono sempre lo stesso, come ho scritto anche nel libro l'esonero fa parte del lavoro, non sono sorpreso. È finita un'avventura, ora ci prepariamo per affrontarne un'altra.
Carlo Ancelotti è stato esonerato dal Bayern Monaco a causa, si dice, di cattivi rapporti con alcuni ‘senatori' dello spogliatoio e al suo posto, secondo quantici risulta da fonti tedesche, dovrebbe arrivare Jupp Heynckes, già tecnico dei bavaresi in tre periodi diversi e vincitore del Triplete nella stagione 2012/2013.
Il tecnico di Reggiolo ha chiuso la sua esperienza in terra teutonica dopo un una stagione e poco più: Carlo ha vinto una Bundesliga e due Supercoppe di Germania ma all'inizio del secondo anno si è rotto qualcosa cn alcuni pezzi importanti dello spogliatoio e della dirigenza che ha portato a questa seprazione.
Ancelotti e l'esonero: Un allenatore deve fare delle scelte
Il tecnico emiliano a margine della presentazione del premio Ghirelli, a Torino, ha parlato della situazione che si è creare con il Bayern e il successivo esonero:
In 22 anni da allenatore ho sempre cercato di avere un buon rapporto con tutti i giocatori, cercando di rispettare tutti, non ho avuto mai grossi problemi. Si dice che qualcuno sia contro di me, non lo so. Un allenatore deve fare delle scelte e deve farle in tutte le partite. Undici vanno in campo…Sta all'intelligenza delle persone accettare e nella forza del club far accettare queste scelte. Questione di rispetto? Non rispondo.
Ancelotti allontana Milan e Roma
Per Carletto, ogni volta che si trova senza panchina, arriva subito quella vocina che lo avvicina, per esempio, al Milan o alla Roma:
Io vedo sulla panchina del Milan Montella, su quella della Roma Di Francesco e su quella della Nazionale Ventura…Li apprezzo e li stimo molto tutti, spero che possano vincere tutte le partite da qui alla fine. Montella ha detto che potrei fargli da vice? Farei volentieri una partita per uno, uno gioca una partita, l'altra la fa il vice. Il problema à trovare un club che ci permetta di farlo, ma lo troveremo….
Ancelotti e la Nazionale: Mi piacerebbe
Carlo Ancelotti è stato accostato spesso alla panchina della Nazionale italiana e non nega che un giorno gli piacerebbe diventare selezionatore azzurro:
Io in Nazionale? Per il momento no. Non nego che un giorno mi piacerebbe allenare la Nazionale azzurra. Ma quel giorno e' ancora lontano. Al momento io ho voglia di campo, del lavoro quotidiano, di respirare l'odore dell'erba. Quando non avrò più questa necessità, allora mi siederò sulla panchina di una Nazionale. Se quella dell'Italia, meglio. Ammesso che la Federazione mi voglia, ovviamente.