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Ancelotti da record: nella storia del Real Madrid con 16 vittorie di fila

Con 16 successi consecutivi (l’ultimo in campionato contro il Malaga, 2-1) il tecnico italiano ha superato Mourinho e Muñoz. In Champions sono 75 le gare vinte, l’obiettivo è Ferguson a quota 102. Pronto anche il rinnovo fino al 2017 con ingaggio che lieviterà da 7.5 milioni a circa 9 a stagione.
A cura di Maurizio De Santis
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Il vero ‘special one' del Real Madrid è lui, Carlo Ancelotti, che ha cancellato il (brutto) ricordo di José Mourinho. Il manager portoghese ha lasciato pochi adepti e altrettanti rimpianti alla ‘casa blanca', mentre il tecnico italiano è riuscito a conquistare anzitutto i favori dei ‘senatori' dello spogliatoio come Sergio Ramos, Cristiano Ronaldo, Casillas e Pepe. E poi ha portato in dote la ‘decima' Champions, la più attesa dalle ‘merengues'… quanto basta per guadagnare indulgenze e alimentare il bonus di fiducia nei suoi confronti. I risultati gli danno ragione, anzi lo pongono nella storia degli spagnoli: grazie alla vittoria conquistata in Coppa contro il Basilea (1-0, la quinta consecutiva nel Gruppo B della fase a gironi), l'ex milanista aveva ottenuto il quindicesimo successo consecutivo, raggiungendo nella speciale classifica degli allenatori più vincenti proprio Mourinho e Muñoz. Mancava solo la gara della definitiva consacrazione ed è arrivata, puntuale, nella trasferta di Malaga decisa dalle reti di Karim Benzema e Gareth Bale (2-1). E adesso sono 16 le gare che lo hanno visto uscire vincente dal campo: nessuno come lui, nel club più prestigioso al mondo in oltre cento anni di storia sportiva. Un filotto incredibile che si completa con il gioco e i punti macinati nella Liga, travolgendo ogni cosa fino a rimontare il Barcellona e ad accomodarsi in vetta. Per quanto riguarda la Champions League, invece, il tecnico italiano ha agganciato Wenger dell'Arsenal e tenta nell'impresa di raggiungere Sir Alex Ferguson, icona del Manchester United.

Rinnovo del contratto. L'accordo attuale è in scadenza nel 2016 ma i giornali spagnoli sono certi che verrà prolungato fino al 2017 con un ingaggio che lieviterà dai 7.5 milioni a stagione di adesso (cifra che ne fa anche il tecnico più pagato della Liga) ai circa 9 annuali.

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