Amantino Mancini condannato per violenza sessuale a 2 anni e 8 mesi
L’ex calciatore di Roma, Inter e Milan Amantino Mancini è stato condannato a due anni e otto mesi di prigione per violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una giovane brasiliana, conosciuta ad una festa organizzata dal connazionale Ronaldinho. Condannato a dieci mesi di reclusione un amico del calciatore brasiliano, Gerardo Eugenio do Nascimento.
La sentenza del gup di Milano, Laura Marchiondelli, è arrivata oggi al termine di un processo con rito abbreviato. I fatti risalgono al dicembre 2010. Amantino Mancini, che all'epoca dei fatti giocava nell'Inter, viene invitato ad una festa organizzata da Ronaldinho in un locale milanese, dove conosce questa ragazza. La modella si sente male e chiede di essere accompagnata a casa. Mancini si offre di accompagnarla, ma la porta nel suo appartamento, avviene la violenza, mentre la donna era incosciente. Il brasiliano fu denunciato il giorno successivo dalla ragazza, anche per lesioni personali, perché nel violentarla, le ha provocato delle escoriazioni.
Mancini ha ricevuto uno sconto di pena in virtù del rito abbreviato, l’accusa aveva chiesto per lui tre anni e otto mesi. L’amico do Nascimento, ‘factotum’ del calciatore, è stato condannato a dieci mesi, perché, nei giorni successivi allo stupro, avrebbe fatto pressioni sulla ragazze, chiedendole di ritirare la denuncia.
