Allegri: “Vogliamo vincere la Champions. Contro il Real saremo diabolici”
La Juventus per la seconda volta negli ultimi tre anni disputerà la finale di Champions League. Come due anni fa i bianconeri partono sfavoriti, ma questa volta i ragazzi di Allegri credono realmente alla vittoria. Il tecnico livornese è convinto che Higuain e compagni a Cardiff conquisteranno la coppa: “Abbiamo lavorato tutto l’anno per giocare questa partita, giocheremo con serenità ma non sarà facile. Sono convinto che domani i ragazzi ci regaleranno questo trofeo perché se lo meritano”.
La fiducia c’è, ma è meglio non avere i favori del pronostico che Allegri cede ben volentieri al Real, che però ha qualche piccolo punto debole. La Juve dev’essere diabolica e deve saperne approfittare: “Il Real è favorito visto che è il campione uscente, noi però domani cercheremo di mettere in campo cose che loro non hanno, dovremo essere diabolici nel colpire quando il Real concederà qualcosa”.
Allegri non dà indizi sulla formazione che scenderà in campo contro i campioni d’Europa, però apertamente dice che i suoi ragionamenti includono anche l’extra time:
La formazione? Non ho ancora scelto, si può giocare anche sui 120 minuti e quindi serviranno i cambi, ma se si vuole vincere subito si parte forte, altrimenti la panchina dovrà risultare determinante. Indipendentemente dall’avversario una finale va giocata in un certo modo. L’importante è essere convinti di poter vincere. In questo tipo di partite ci vuole anche buona sorte.
A chi ha ricordato le tante finali perse da Higuain, Allegri ha risposto dicendo che il ‘Pipita’ è stato spesso determinante, anche in questa edizione della Champions: “Higuain non deve dimostrare nulla, sono sicuro che domani farà una grande partita, come ne ha fatte in questa edizione della Champions contro il Monaco ha dimostrato di saper segnare quando conta”.
Non dà tanto peso alle finali perse dai bianconeri in Champions Allegri, che ritiene che ogni finale ha una storia a sé: “Le finali perse della Juve? La Juve ne ha perse sei, ma ogni finale è differente e quando giochi una finale può succedere sempre di tutto”.
