Allegri: “Spirito giusto, sono soddisfatto. Ora sotto col Bologna”
Non può che essere soddisfatto Massimiliano Allegri. La sua Juventus ha battuto per 2-0 il Siviglia nel secondo match di Champions League sfoderando una prestazione convincente che ha legittimato il primato dei bianconeri nel gruppo D. Una gran prova quella di Morata e compagni che non hanno sofferto mai gli avversari meritando ampiamente il risultato. Ecco come il tecnico ha commentato la prima vittoria stagionale allo Juventus Stadium ai microfoni di Mediaset: "Abbiamo fatto delle buone prestazioni in campionato ma non siamo riusciti a vincerle, dobbiamo provarci domenica ma a questi punto sarà quella la gara più difficile visto che abbiamo solo cinque punti. Oggi abbiamo fatto una buona gara in difesa, lo spirito è stato quello giusto, i ragazzi si sono messi a disposizione. Stasera avevamo un attacco giovanissimo, non si può pretendere tutto e subito da giocatori che non hanno esperienza internazionale, invece stasera hanno dimostrato di essere all'altezza. Dobbiamo archiviare subito questa partita perché ora ci serve vincere in campionato".
Adesso bisognerà concedere il bis anche in Serie A e iniziare a scalare la classifica. Allegri vuole massima concentrazione: "Dobbiamo archiviare subito questa partita perché ora ci serve vincere in campionato.Credo in quello che faccio. Nei cinque anni tra Milan e Juve grazie ai giocatori a disposizione ho ottenuto discreti risultati. Se poi piaccio o non piaccio non sono problemi miei".
Una battuta anche sui singoli e in particolare su Hernanes che ha cancellato con una prestazione la gara opaca di napoli e Cuadrado che può diventare un fattore per la Juve: "Hernanes ha disputato una grande partita a differenza di quanto accaduto a Napoli dove abbiamo sbagliato tanto tecnicamente. Stasera sono molto soddisfatto per quanto fatto dai ragazzi, soprattutto per la gestione della partita nella ripresa. Cuadrado ha velocità e tecnica nell'uno contro uno, stasera ha giocato meglio rispetto a quanto fatto con Chievo e Udinese. Comincia a capire quando deve passare il pallone, se impara i tempi di gioco e quando deve servire i compagni può fare ancora meglio perché diventa immarcabile". Una battuta anche su Khedira, tornato in campo alla grande dopo l'infortunio muscolare: "Khedira è un giocatore internazionale, un campione del mondo, ha giocato titolare nella Germania, stava bene. Giocatori che quando hanno quelle qualità e soprattutto quella esperienza a livello internazionale, è solo la tenuta che può lasciare dei dubbi, però direi che è stato molto bravo nella gestione e quindi sono molto contento per lui".