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Allegri si gode la sua Juve e bacchetta Sarri: “In panchina ci vuole lucidità”

Allegri centra l’ennesima vittoria e aspetta l’Inter in semifinale: “Sarà una bella partita, ma ora penso alla Roma. L’episodio di Napoli? Non voglio dare giudizi, ma noi allenatori dovremmo tenere un comportamento consono”.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo aver conquistato anche la semifinale di Coppa Italia, Massimiliano Allegri guarda ad un finale di stagione che potrebbe nuovamente vedere la sua squadra tra le principali protagoniste. Oltre alla corsa scudetto e alla Champions League, i bianconeri saranno tra i favoriti anche per la conquista della Coppa Italia: già vinta nella stagione scorsa. Il tecnico juventino, intervento ai microfoni della Rai nel post gara, ha mostrato tutta la sua felicità: "Devo fare i complimenti ai ragazzi, perché non era facile contro la Lazio – ha spiegato il tecnico – Abbiamo fatto una bella partita, e appena abbiamo alzato i ritmi abbiamo concesso poco all'avversario. Nel finale potevamo chiudere la gara, ma va bene così. Ora testa alla Roma". Dopo la partita con i giallorossi, per la vecchia signora ci sarà la prima sfida contro l'Inter: "Sarà una bella semifinale, esattamente come l'ottavo e il quarto di finale. Il turnover? Difficile lasciare fuori alcuni giocatori, ma in una stagione cosi lunga abbiamo bisogno di tutti".

Allegri pigliatutto – Il pensiero del "Conte Max" è innanzitutto al match contro la squadra di Spalletti, una delle candidate al tricolore: "La corsa scudetto coinvolge tutte le prime cinque squadre del campionato, ovviamente vincere contro la Roma sarebbe molto importante. Mancano 18 partite, siamo in un ottimo momento e dobbiamo mantenerlo. In questo momento, però, dobbiamo rimanere umili e con i piedi per terra perché non abbiamo ancora fatto nulla". Inevitabili le domande sull'episodio che ha coinvolto Sarri e Mancini: "Non è giusto che dia giudizi, preferisco parlare di calcio anche perché ci sarà la procura federale a decidere sull'episodio. Quello che posso dire è che noi allenatori dovremmo tenere un comportamento consono. Siamo un esempio per i giocatori che alleniamo. Anche nei momenti di tensione, bisognerebbe cercare di mantenere la lucidità. Non è facile ma bisognerebbe farlo per rasserenare gli animi".

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