Allegri prepara la gabbia per Messi: “Servirà un trattamento speciale…”
Prosegue la marcia d'avvicinamento della Juventus alla finale di Champions League. Il 6 giugno in quel di Berlino i bianconeri proveranno a fare lo sgambetto al Barcellona, considerato favorito dagli addetti ai lavori. Lo spauracchio numero uno per i campioni d'Italia è sicuramente Leo Messi. L'argentino sta vivendo un momento di forma eccezionale confermato dalle perle sfoderate in finale di Coppa del Re contro il Bilbao. Allegri in conferenza stampa dimostra di avere le idee chiare sul come fermare la pulce argentina: "L'ultimo gol di Messi? Ne ha fatti anche di più belli in carriera. Dovremo essere pronti e bravi perchè sappiamo le qualità sue, di Neymar, Suarez e soprattutto Iniesta. Marcare Messi a uomo è impossibile, dovremo lavorare bene intorno a lui. Se fermiamo lui ci sono altri giocatori tecnici, ci saranno momenti favorevoli anche per noi comunque. Non andremo a Berlino a fare la vittima sacrificale, in una finale di Champions è ovvio affrontare i migliori al mondo ma niente ansia".
Juve, senza paura. In conferenza stampa l'allenatore bianconero conferma l'importanza per la sua squadra di non scomporsi. Guai ad arrivare all'appuntamento di Berlino con ansia o paura: "Vedremo se riusciremo a rendere ancor più straordinaria quest'annata. Se mi sto divertendo? E' il sogno di tutti preparare una finale di Champions, sono fiero di allenare questo gruppo. La finale difficilmente finirà ai rigori. Ma dovremo essere pronti anche qualora dovesse configurarsi questo scenario. Noi come l'Italia 2006? Ma a prescindere vincere sarebbe più che straordinario, anche se la stagione resterà straordinaria perchè abbiamo vinto Scudetto, Coppa Italia e siamo in finale di Champions. Giocare partite come queste crea adrenalina e pochi pensieri, nonostante affrontiamo il Barça Dovremo essere compatti e limitare le loro doti migliori".
Entusiasmo alle stelle. L'arma in più oltre alla fame e alla determinazione potrebbe essere rappresentata dall'entusiasmo per una stagione che resta difficilmente ripetibile: "In città e in Italia si percepisce entusiasmo, erano anni che la Juve non arrivava in finale di Champions. E' una stagione irripetibile e che resterà comunque nella storia, difficilmente arrivare in finale su 3 fronti. Ci manca l'ultima, vediamo se saremo bravi e fortunati".
Marchisio ci crede. Claudio Marchisio, uno dei punti di forza della Juve di Allegri è completamente d'accordo con il suo mister. Nessuna paura in vista della sfida contro una squadra che resta eccezionale: "Abbiamo il 50% di possibilità. Vogliamo portarla a ogni costo a Torino.Dobbiamo pensare a lavorare, sappiamo di incontrare una grande squadra che ha tre attaccanti eccezionali. Però da parte nostra siamo un grande gruppo, con grande cuore e carattere. Ora dobbiamo solo pensare a preparare bene questa partita. E' un momento che sognano tutti, non vediamo l'ora di giocare una partita così importante con questa maglia. C'è voglia di giocarla in maniera spensierata, rispettiamo il Barcellona e vogliamo andare in campo e giocarcela fino alla fine".
Tevez sfida Messi. La sfida tra Juve e Barcellona sarà anche quella tra due campioni del calibro di Pirlo e Xavi, due modelli per tutti: "Sono due grandissimi campioni, hanno fatto la fortuna dei loro club e delle nazionali. Sono il top nei loro ruoli e lo dimostrano ancora adesso che sono un po' avanti con l'età. Andrea è un grande prosfessionista che può risolvere le partite in ogni momento, sono due grandi campioni e c'è solo da imparare da loro". In conclusione una battuta su Tevez che potrebbe rivelarsi l'anti-Messi: "Da quando è arrivato ci ha fatto fare un grande salto di qualità. E' un grande campione, si è messo a disposizione del gruppo, ha lavorato tantissimo ed è diventato un punto fermo in campo e nello spogliatoio. E' un giocatore fondamentale per noi e speriamo possa esserlo soprattutto sabato".
