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Allegri pigliatutto: “Juve, sesto scudetto e la Champions”

Il tecnico, fresco di rinnovo fino al 2018, rilancia le ambizioni dei bianconeri: “Assieme a Barcellona, Bayern Monaco, Real Madrid, Atletico Madrid siamo tra le finaliste di Champions degli ultimi anni. Noi tra i top club, non cediamo i migliori”.
A cura di Maurizio De Santis
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Allegri rilancia le ambizioni della Juventus in Serie A e in Champions
Allegri rilancia le ambizioni della Juventus in Serie A e in Champions

Il sesto scudetto per entrare nella leggenda (il terzo in bianconero). La Champions League da vincere. Allegri fresco di rinnovo con la Juventus (contratto fino al 2018, ingaggio da 5 milioni a stagione) rilancia le ambizioni di una squadra che ha stracciato campionato e avversari. Le manca la ciliegina sulla torta per (ri)affermare il dominio in Italia: la conquista della Coppa Italia che contenderà al Milan (sabato 21 maggio, ore 20.45, stadio Olimpico di Roma). Centrato anche questo obiettivo, allora ci si potrà concentrare con maggiore attenzione alle trattative di mercato partendo da alcuni punti fermi, ovvero l'incedibilità di calciatori come Pogba e Dybala con Morata appeso più alle decisioni del Real (esercitare o meno la clausola di ‘recompra') che alla volontà dello stesso attaccante e del club che vorrebbe trattenerlo.

"Al mercato penseremo al termine della stagione – ha ammesso il tecnico in conferenza stampa -, la società allestirà una squadra competitiva su tutti i fronti. E non ci saranno cambiamenti sostanziali. La base è già ottima e migliorare non è semplice".

Il rammarico per essere usciti dalla Champions dopo aver sfiorato il colpo a Monaco di Baviera è una ferita ancora aperta. Nella prossima edizione della Coppa i bianconeri partiranno in prima fila, tra i top club. Perché questa la dimensione della ‘vecchia signora'. "Assieme a Barcellona, Bayern Monaco, Real Madrid, Atletico Madrid facciamo parte del novero di squadre che negli ultimi anni hanno partecipato alla finale di Champions. Per questa ragione non c'è motivo che un giocatore possa decidere di andar via da Torino. Come mi vedo tra due stagioni? Spero di rimanere qui altri venti anni. Magari sono troppi, perché sarei un po' rincoglionito".

Dove può arrivare questa Juventus? "I margini di miglioramento ci sono non solo a livello tecnico ma anche dal punto di vista mentale. La mia soddisfazione più grande è vedere crescere i giocatori sotto ogni profilo. E noi lo facciamo quotidianamente – ha aggiunto Allegri – così che il primo obiettivo per la prossima stagione è lottare per il sesto scudetto consecutivo ed entrare nella leggenda. Poi voglio disputare una grande Champions".

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