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Allegri perde anche la voce: “Non c’eravamo con la testa”

Donadoni, oggi anche sponsor del Parma, esalta i suoi ragazzi: “Hanno fatto qualcosa di straordinario. Il finale di stagione è una vetrina per noi.”
A cura di Alessio Morra
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A Parma, e chi lo avrebbe immaginato, si è chiusa la lunga striscia di risultati utili della Juventus, che non perdeva da fine ottobre (Antonini trafisse Buffon al 93’ di Genoa-Juve). Allegri nervoso durante tutto il match sa che questa sconfitta non produrrà effetti indesiderati sul campionato. Perché anche se domani vinceranno Roma e Lazio il vantaggio sulle squadre di Garcia e Pioli resterà notevolissimo. Però la Juve di oggi è stato davvero troppo brutta per essere vera, e le assenze di tanti campioni non bastano per giustificare una prestazione così insufficiente.

Allegri fa autocritica e dice chiaramente che i suoi ragazzi non hanno avuto l’approccio giusto per quest’incontro, ma promette che martedì con il Monaco sarà tutto diverso: “Purtroppo non abbiamo fatto una buona partita. Primo tempo normale, secondo tempo niente di che e abbiamo meritato di perdere. Con il Monaco sarà un’altra partita. Potevamo chiudere il campionato e invece adesso dobbiamo stare attenti, perché manca ancora tanto. Adesso vedremo martedì. Quando si perde c’è un contraccolpo positivo, ma oggi dovevamo vincere. Abbiamo sbagliato.” Il tecnico livornese, che ha perso la voce a fine match, con grande sportività ha fatto i complimenti al Parma: “Il Parma ha fatto una bella gara, non abbiamo avuto pazienza e preso troppe ripartenze su errori tecnici.”

Donadoni allenatore e sponsor sulla maglia del Parma

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Di ben altro tenore le parole di Donadoni, che ha ritrovato il sorriso e ha elogiato i suoi ragazzi che nonostante siano con un piede e mezzo in Serie B stanno facendo qualcosa di straordinario: “Siamo ultimi, abbiamo vinto contro la prima e per noi è motivo di grande soddisfazione, sappiamo anche che tipo di volontà hanno i nostri tifosi quando incontrano la Juve, siamo contenti di aver regalato a loro una gioia e di esserci regalarci una soddisfazione in questa annata maledetta. Siamo lontani dalla salvezza, ma credo sia giusto dare merito a quello che stanno facendo i ragazzi, qualcosa di straordinario.”

L'allenatore emiliano pensa che chiudendo bene questa stagione il Parma possa porre anche le basi per il suo futuro, che si spera sia almeno in Serie B. L’ex CT ha parole d’elogio per l’uomo del match Jose Mauri: “L’unica strada percorribile è quella del sacrificio e di dimostrare qualcosa. Chiudendo bene questa stagione, si possono porre le bai per il futuro di ognuno. Interpretiamo questo finale come una vetrina per noi. Mauri ha fatto benissimo, è una piacevole sorpresa per il futuro del Parma. Oggi hanno fatto tutti bene, stiamo anche giocando ogni tre-quattro giorni, ma stringiamo i denti con un grande spirito di gruppo.”

Donadoni ha preso talmente a cuore le vicende del Parma che ha deciso di sponsorizzare il club. Sulle maglie del club infatti oggi c’era come terzo sponsor ‘Dac e Tra’, che è il nome di un ristorante di Castello di Brianza di Lecco di proprietà di Tassotti e proprio di Donadoni che, in soldoni, non solo non prende un euro da mesi ma addirittura ha messo dei soldi di tasca propria per aiutare il Parma: “Devo ringraziare i miei due soci, stiamo cercando di dare tutti una mano nel limite del possibile. Vogliamo arrivare fino in fondo con grande dignità e a testa alta. Chi riesce a darci un’ulteriore mano è ben accetto.”

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