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Allegri: “Higuain? I grandi giocatori sono sempre ben accetti”

Il tecnico alla vigilia della partenza per la tournée in Australia e Cina fa il punto della situazione e delle voci di mercato: “Pogba? Lo aspetto ad agosto”
A cura di Marco Beltrami
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Una Juventus alle prese con i primi carichi di lavoro estivi, e in attesa di recuperare tutti i Nazionali ha battuto 6-1 in amichevole in San Mauro. Un buon test per la squadra di Allegri che ha subito provato Pjanic in varie posizioni, sia come regista che come trequartista. Il mister subito dopo la sgambata ha così commentato la prova dei suoi dimostrandosi subito entusiasta della coppia Pjanic-Dybala, che ha trovato il gol: “È stato un buon test dopo 10 giorni di lavoro. Pjanic ha giocato davanti alla difesa e anche trequartista, conosce bene il calcio e non ha problemi a scendere in campo in qualsiasi posizione. Si è trovato bene con Dybala, sono due giocatori tecnici e simili tra loro”.

Nelle ultime ore però in casa bianconera non si parla altro se non dell’affare Higuain e del tentativo della Juventus di strappare il Pipita al Napoli. Questa la risposta di Allegri sulla vicenda: “Higuain? Di mercato non parlo, ma i grandi giocatori sono sempre ben accetti. Per competere a grandi livelli servono grandi qualità. Nel calcio di oggi non bastano 13 giocatori per vincere”.

E a proposito di mercato. Quale sarà il futuro di Pogba, Zaza e Pereyra? I tre lasceranno la Juve? Allegri dribbla le domande: “Pogba e Zaza? Sono giocati della Juve.  Io Pogba lo aspetto ad agosto. Di mercato non parlo, la società sta facendo un ottimo lavoro. Sono arrivati giocatori importanti, sono soddisfatto. L’attacco? Ci sono Mandzukic, Zaza e Dybala, il mercato è ancora lungo. Con Zaza non ho ancora parlato, l’anno scorso per noi è stato determinante. Pereyra? Sta lavorando a parte, segue un programma specifico sulla forza”.

Inevitabile una domanda sugli obiettivi stagionali, con il tecnico che non si nasconde e punta ad arrivare il più lontano possibile in Champions: “Vogliamo giocare per tutti gli obiettivi. Abbiamo il dovere di migliorare il risultato dell’anno scorso in Europa, una competizione difficile da recuperare quando iniziano i dentro-fuori. L’entusiasmo dell’ambiente? È il sale della vita, ma serve buon equilibrio. La squadra è stata allestita nel migliore dei modi, sono arrivati tre giocatori importanti”.

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