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Allegri: “Dybala in attacco, resto alla Juve al 110%”

Il tecnico alla vigilia della sfida contro il Chievo apre alla possibilità di schierare la Joya come punta e sul suo futuro dice: “In questo momento sarò il tecnico anche l’anno prossimo al 110%, ho un contratto fino al 2018. Ma ora dev’essere l’ultimo dei problemi, col club siamo in accordo ma dobbiamo concentrarci su domani”
A cura di Marco Beltrami
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Dimenticare la gioia per il superamento del turno contro il Napoli e la conquista della finale di Coppa Italia, e non pensare alla prossima super sfida contro il Barcellona. Sono queste le due direttive di Massimiliano Allegri alla vigilia del confronto di campionato contro il Chievo. Il tecnico nella conferenza stampa pre-partita è stato chiarissimo: “Ci siamo già giocati un bonus con il pareggio di Napoli, domani non abbiamo possibilità di sbagliare: dobbiamo vincere. Mancano otto partite, ognuna diventa sempre più importante. Al Barcellona ci penseremo da domenica, ma non ci vuole tanto a preparare una sfida così bella e affascinante. Domani è partita a rischio, veniamo da due gare impegnative e difficili sotto l'aspetto fisico e mentale. La Roma può fare 92 punti, noi 93. Ma andiamo un passo alla volta, servirà molto l'aiuto dei tifosi perché da sabato passerà un altro pezzetto di campionato”.

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Attenzione al Chievo, e non solo

Grande rispetto per il Chievo che non ha molto da chiedere al suo campionato dopo aver messo in cassaforte la salvezza. Allegri non si fida: “Il Chievo non ha responsabilità di classifica, lo scorso anno strapparono un punto e vengono da un brutto ko interno col Crotone. Starà a noi indirizzare il match, l'unica strada è la vittoria. Non dovremo snobbare né loro, né le prossime avversarie come Pescara e Genoa perché da queste sfide passerà il titolo. Il raggiungimento della finale è una bella iniezione d'entusiasmo, a Napoli chi ha giocato in Coppa per un'ora ha fatto una partita importante salvo poi complicarcela. Abbiamo fatto una buona difesa, il calcio non è solo fase offensiva, per raggiungere gli obiettivi servono strategie e le gare vanno giocate in modi diversi. L'importante è centrare gli obiettivi”.

Dybala punta?

Contro il Chievo potrebbero esserci importanti novità soprattutto in avanti, dove Dybala potrebbe tornare a giocare più a ridosso della porta avversaria: “Turno di riposo per Higuain? Vediamo, Mandzukic difficilmente sarà disponibile, poteva essere una chance per Kean ma è out. Potrebbe giocare Dybala centravanti. Lui più gioca e più migliora, è in condizione accettabile ma non ottimale. A centrocampo non ho deciso, le scelte saranno condizionate dall'attacco. Chiellini? Ieri si è allenato, vedremo. A destra ho due grandissimi giocatori, Dani dopo 8 anni al Barcellona si è dovuto ambientare in un calcio diverso e nella sua crescita si è fatto male. Ma è un giocatore importante come lo è Stephan".

"Resto al 110%"

In settimana Allegri ha incassato la stima di Elkann. Una benedizione della proprietà per il futuro del mister che potrebbe essere ancora in bianconero. Il mister toscano conferma: “Le parole di Elkann sono motivo d’orgoglio. Per il terzo anno di fila abbiamo guadagnato una finale, ciò dimostra qualità tecniche e morali anche nei momenti difficili. Ma c'è un campionato da vincere ed una Champions che è un torneo straordinario con la consapevolezza di poter arrivare fino in fondo. Bisogna saper alzare l'asticella, il pensare di poterlo fare farà la differenza. In questo momento sarò il tecnico anche l'anno prossimo al 110%, ho un contratto fino al 2018. Ma ora dev'essere l'ultimo dei problemi, col club siamo in accordo ma dobbiamo concentrarci su domani. Siamo nel momento cruciale della stagione, poi credo che la società mi chiamerà. Io sono contento qui, ci metteremo a tavolino e parleremo. Ne abbiamo accennato un mese e mezzo fa, ma ora non ho la testa per pensarci”. In conclusione una battuta sul sogno triplete: “Dobbiamo vincere il campionato, che è l'obiettivo principale per entrare nella leggenda. La Champions è una competizione a parte, dovevamo entrare nelle prime 8 e siamo cresciuti tanto, la Coppa Italia proveremo a vincerla. Poi potranno aprirsi altri cicli".

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