Allegri: “Dalla Champions la fiducia per il campionato”
La sua Juventus ha saputo soffrire, aggrappandosi ai guantoni del suo leader Buffon, ha saputo reagire dopo un gol molto contestato, e alla fine con cinismo e cattiveria è riuscita a mettere a segno l'impresa. Massimiliano Allegri raccoglie i primi applausi stagionali dopo la bella vittoria dei bianconeri sul campo del temibile Manchester City all'esordio in Champions League. Una vittoria che può rappresentare un punto di svolta, cancellando il brutto avvio stagionale in campionato. L'allenatore campione d'Italia ai microfoni di Mediaset Premium nell'immediato post partita ha riconosciuto i meriti dei suoi ragazzi: "I ragazzi hanno fatto una bella partita non era semplice e a loro dobbiamo fare i complimenti. Dovevamo far meglio nella fase offensiva nel primo tempo, abbiamo sbagliato diverse situazioni favorevoli è Buffon ha salvato il risultato. Il gol loro è arrivato da una palla persa, ma nel secondo tempo abbiamo fatto meglio la fase offensiva senza ansie. Certo, abbiam rischiato il 2-0 ma Buffon è stato ancora straordinario. Poi abbiamo fatto due gol, ci abbiamo creduto e vinto la partita. Ci sono buone prospettive per far bene viste le ultime due partite".
Adesso bisognerà risollevarsi anche in campionato, a partire dalla prossima partita contro il Genoa. Allegri è fiducioso: "La Champions è affascinante.In caso di vittoria è un'iniezione di fiducia che ci fa lavorare meglio, una sconfitta sarebbe stata vista in modo diverso, è una questione psicologica: volevamo una bella prestazione ed invertire la tendenza, i ragazzi si sono dimostrati all'altezza. Ci vuole pazienza. Questa squadra la sto allenando da una settimana, dopo le partite con il Chievo e quella di stasera ci sono prerogative di far bene. In campionato ci sono meno spazi ci vuole più attenzione, in Europa sono partite diverse".
In conclusione una battuta su Cuadrado che ha garantito un buon contributo anche in chiave di copertura: "E' una decisione che ho preso ieri. Lui e Morata hanno disputato una gara di sacrificio, per vincere devi essere bravo quando attacchi ma anche ordinato in fase passiva. In queste gare non si può difendere solo in sette, se dai spazio ai giocatori del City diventano imprendibili. I ragazzi, invece, per larghi tratti della gara hanno rallentato l'azione degli avversari e non abbiamo subito".
