Allegri: “Buon punto a Cagliari. Berlusconi? Sto facendo un discreto lavoro”
Massimiliano Allegri guarda il bicchiere mezzo pieno al termine della sfida di Cagliari. Un pareggio ottenuto con un buon secondo tempo, dopo una prima frazione abbastanza deludente dei rossoneri. E, ancora una volta, grazie a un penalty realizzato da Mario Balotelli. Ai microfoni di SkySport, l’allenatore toscano si è dimostrato comunque soddisfatto della prova dei suoi ragazzi:
Partita molto intensa, abbiam preso un gol su punizione rischiando solo su calcio piazzato. Buon punto contro il Cagliari che ha giocato bene: continuiamo nella striscia positiva. Quando non puoi vincere meglio non perdere.
Balotelli si è rivelato ancora una volta decisivo, ma Allegri è convinto che alla sua squadra serva un maggior bilanciamento tra i reparti per il prosieguo del campionato:
Balotelli si è inserito in maniera ottima. Non giocava da tanto e ora sta giocando sempre, così come El Shaarawy che ha giocato sempre. Con loro in 10 abbiam creato buone situazioni, ma la squadra sta bene. Bisogna continuare così ma ci vuole equilbrio. Ci sono tanti punti a disposizione per continuare la nostra rincorsa e avremo gli scontri diretti.
Non è stata la giornata di El Shaarawy che è apparso un po’ a corto di ossigeno. Un calo fisiologico, quello del Faraone secondo Allegri che ha sottolineato anche i meriti dei giocatori che hanno un minutaggio minore nelle gambe:
Un momento di flessione ci può stare. Ha giocato bene fino ad ora anche se può migliorare dando meno punti di riferimento e variando di più le giocate. Muntari ha fatto una buona partita anche perché non giocava da tanto. La panchina è stata determinante con Bojan e Boateng che han fatto bene. Dobbiam rimanere sereni perché i problemi li risolveremo solo all’ultima giornata.
Inevitabile un commento alle parole di Berlusconi che in veneto aveva detto che Allegri “non capisce nulla”:
Non posso commentare qualcosa che non ho sentito. Sto facendo un discreto lavoro da quando sono al Milan, spero di arrivare in fondo a questa stagione centrando un obiettivo che un mese e mezzo fa sembrava impensabile. Non credo che Berlusconi sia l'unico presidente ad esternare ogni tanto. Ho obiettivi in testa e me li tengo per me. Poi, quando li raggiungo, tutti lo sapranno. Ora voglio far crescere questa squadra, la società è riuscita a ricostruire in 4 mesi una formazione che ha davanti un futuro roseo.
