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Allegri: “Barça stratosferico ma in gara secca tutto può succedere”

Il tecnico esalta ancora una volta la forza del gruppo dopo il pareggio del Bernabeu che ha permesso a Morata e compagni di conquistare la finale di Champions League.
A cura di Marco Beltrami
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La Juventus di Massimiliano Allegri non smette mai di stupire. Grazie al pareggio conquistato al Bernabeu in casa del Real Madrid, Morata e compagni hanno strappato il pass per la finale di Berlino dove troveranno il Barcellona ad attenderli. Grande soddisfazione ed esultanza per il tecnico bianconero che si è preso l'ennesima rivincita stagionale dopo i tanti scetticismi estivi. Proprio l'erede di Antonio Conte ai microfoni di Mediaset Premium ha voluto prima di tutto complimentarsi con i suoi ragazzi che hanno sfoderato una gran prestazione al cospetto dei campioni in carica: "E' un motivo di soddisfazione, ho un gruppo straordinario. Stasera abbiamo giocato una bella partita, per essere una semifinale è stata tecnicamente valida da una parte e dall'altra con tante occasioni. Potevamo sfruttare meglio le occasioni avute all'inizio, ma i ragazzi hanno conquistato questa finale e visto che ci siamo speriamo che vada bene. Ai ragazzi ripeto posso fare solo i complimenti ed è importante che il calcio italiano sia tornato a giocarsi una finale di Champions".

Il segreto della Juventus? Giocare senza paura nonostante il timore reverenziale nei confronti dei padroni di casa. Questa Juve però ha una grande organizzazione di gioco e continua a dimostrare di essere una delle migliori formazioni del Vecchio Continente. Allegri esalta il gruppo: "Dovevamo giocare con forza perché a livello di ritmo a gara in corso potevamo avere dei vantaggi e così è stato. Anche se loro nel secondo tempo potevano farci gol. Certo noi abbiamo avuto, almeno 3 occasioni limpide con contropiedi aperti sbagliando l'ultimo passaggio. Ai ragazzi non c'è niente da dire per quello che hanno fatto durante tutto l'anno. Ora prima della finale di Champions, abbiamo quella di Coppa Italia e dovremo prepararci per quella. La partita sapevo che andava così, perché giocare qui è difficile. Avevo detto ai ragazzi che ci voleva coraggio e la necessità di giocar bene tecnicamente, limitandoli".

In conclusione una battuta sulla finale di Berlino e sull'incrocio con i "marziani del Barcellona: "Che il Barcellona sia una squadra quasi impossibile da affrontare è visibile a tutti, ma in una partita può succedere di tutto, dobbiamo tenere la condizione fisica e giocheremo la finale. Hanno 3 davanti stratosferici, ma siamo consci delle nostre possibilità, dobbiamo andare a Berlino convinti di riuscire a portare a casa questa coppa".

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