Allegri alle Iene esalta Mazzarri e Conte: sono più bravi di me
È un Massimiliano Allegri a tutto campo quello che si confessa ai microfoni de "Le Iene", popolare trasmissione targata Mediaset che, spesso e volentieri, va a pizzicare i maggiori protagonisti appartenenti al mondo del calcio. Stavolta è toccato al tecnico rossonero, fresco campione d'Italia con il Milan ed entrato nella storia del club di Via Turati per aver ottenuto l'agognato scudetto al primo tentativo, come avvenne per tecnici di spicco come Zaccheroni e Sacchi.
Eppure l'ex cagliaritano vuole tenere il profilo basso ed esaltare alcuni tra i suoi colleghi, come Conte e Mazzarri: «Mazzarri, Giampaolo, Conte…più bravi di me ce ne sono, più simpatici no. Leonardo? Più bello di me, il suo punto debole è essere troppo gentiluomo. Del Neri? Inegralista. Mourinho? Patetico, ripete sempre le stesse cose. Credo che sia molto bravo ma dietro la sua arroganza nasconde delle insicurezze». Le parole negative per lo "Special One", quindi, non mancano di certo.
Il mercato impazza, e dopo l'acquisto definitivo di Boateng, Allegri tende a sbilanciarsi: «Cassano non va via. Neanche Gattuso, anche se c’è questa cosa del Daghestan, però credo che Rino rimanga. Io all'Inter? Non ci andrei, c'è molta rivalità e i colori di una o dell'altra ti restano dentro. Però mi piacerebbe allenare il Real Madrid o il Barcellona, come mi piacerebbe allenare Messi. Ma credo ci sia solo l'1% di possibilità che lo ritrovi al Milan».
