Allan può diventare il mediano più costoso della storia del calcio
Il Psg continua il suo pressing per portare Allan alla corte di Thuchel in questa sessione di mercato. Secondo indiscrezioni il club campione di Francia sarebbe disposto ad arrivare a 70 milioni di euro più bonus (a cui si potrebbe aggiungere una lauta sponsorizzazione da parte della Qatar Airways controllata dallo stesso Emiro al-Thani), mentre Aurelio De Laurentiis ne chiede 120 di milioni e comunque non sembra disposto a scendere sotto la tripla cifra.
Il mediano ‘puro’ più pagato della storia?
Qualora si dovesse concludere questa mega operazione (l'edizione odierna del prestigioso quotidiano L'Equipe conferma la corte del Psg per il brasiliano, ma pone dubbi sulla fattibilità del trasferimento a causa dei vincoli imposti dal Fair Play Finanziario), qualunque sia la cifra dell’accordo, farebbe dunque diventare il 28enne centrocampista partenopeo per distacco il mediano più pagato della storia del calcio, intendendo per mediano quel giocatore integralmente dedito al sacrificio, al lavoro per la squadra, alla rottura del gioco avversario e alla corsa instancabile (escluse quindi le mezzali o i registi nella loro accezione moderna).
I 60 milioni spesi dal Liverpool per Naby Keità
Ad oggi infatti il trasferimento più costoso che ha visto protagonista un mediano è quello che la scorsa estate ha portato il 23enne guineano Naby Keità dal Lipsia al Liverpool per 60 milioni di euro, anche se va detto che date le sue ottime doti tecniche, la possibilità di giocare anche in posizione più avanzata e il buon feeling con la porta avversaria (46 gol realizzati in 229 partite con le maglie di Istres, Salisburgo, Lipsia, Liverpool e Guinea) ne fanno un calciatore che fatica ad essere inquadrato perfettamente nell’archetipo del mediano puro a cui appartiene a pieno titolo invece Allan.
Da Matic a Javi Martinez: i mediani più costosi del calcio
Più calzanti invece i paragoni con il serbo Nemanja Matic passato due estati fa dal Chelsea al Manchester United per una cifra vicina ai 45 milioni di euro, con il francese oggi in prestito al Milan Tiemoué Bakayoko acquistato dal Chelsea nello stesso anno per 40 milioni di euro, o ancora con lo spagnolo Javi Martinez che nel 2012 il Bayern Monaco pagò 40 milioni di euro per strapparlo all’Athletic Bilbao. Tutti calciatori dediti al sacrificio, al completo servizio della squadra, che faticano affinché i compagni più dotati tecnicamente possano preoccuparsi maggiormente della fase offensiva che di quella difensiva. In qualche modo dunque tutti calciatori pagati tantissimo e che possono essere assimilati ad Allan per compiti in campo.
L’alter ego N’Golo Kanté
Già così dunque appare evidente come le cifre di cui si parla nella trattativa Psg-Napoli per il brasiliano nella storia del calciomercato non sono state mai lontanamente sfiorate per un calciatore che di mestiere fa il mediano. Ma l’esempio che più di tutti fa capire l’eccezionalità dei livelli economici del possibile trasferimento di Allan è quello che riguarda il trasferimento al Chelsea di quello che ad oggi è considerato il miglior mediano al mondo e quello che assomiglia più di tutti al centrocampista ex Udinese, ossia il francese N'Golo Kanté (coetaneo e pariruolo di Allan con cui condivide anche lo stesso scarso feeling con il gol, ma anche le caratteristiche fisiche, le fondamentali capacità di essere presente in qualsiasi zona del campo e di pressare gli avversari senza fermarsi mai recuperando infinità di palloni ad ogni match).
Nel luglio del 2016 infatti i blues acquistarono Kanté, fresco vincitore del titolo di Premier League con il Leicester “dei miracoli” di Claudio Ranieri, per una cifra che si aggirava intorno ai 36 milioni di euro, vale a dire esattamente la metà di quanto il Psg sarebbe disposto a pagare oggi Allan, meno di un terzo di quanto chiede Aurelio De Laurentiis per lasciar partire il suo mediano. E di anni all’epoca l’alter ego francese di Allan ne aveva 25.