Alex Ferguson in gravi condizioni, Cristiano Ronaldo: “Prego per te. Non mollare, boss”
Sir Alex Ferguson lotta tra la vita e la morte. L'ex manager del Manchester United, 76 anni, è stato ricoverato e operato d'urgenza nella giornata di sabato per un'emorragia cerebrale. Lo staff medico del Salford Royal Hospital ha rassicurato tutti sul buon esito dell'intervento ma ha chiarito che le condizioni, pur essendo stazionarie, sono preoccupanti. Massimo riserbo e rispetto della privacy è quanto chiesto in questo momento difficile dalla famiglia di un'icona del calcio inglese. Tanti i messaggi d'incoraggiamento giunti al club di Old Trafford che s'è fatto portavoce della richiesta da parte dei parenti più stretti e ha fornito le prime notizie su quanto accaduto nelle ultime ore.

Le news sul ricovero e sull'intervento d'urgenza hanno avuto ampio risalto sui tabloid: il mondo del calcio, tanto quello d'Oltremanica quanto quello europeo, è rimasto scosso. Dalla tarda serata di ieri, quando il tam tam del web ha reso noto cosa era successo, i social network sono stati letteralmente invasi da post dedicati all'ex allenatore di origine scozzese che con i Red Devils ha scritto pagine indelebili in Premier come nelle Coppe.
Un vincente ma al tempo stesso un tecnico capace di trasformare pietre grezze in diamanti bellissimi: è quanto fatto da Ferguson con Cristiano Ronaldo che allenò al Manchester United dal 2003 al 2009. Sei anni intensi che hanno contribuito alla costruzione, alla formazione del campione lusitano, oggi giunto all'apice della carriera avendo conquistato ben cinque Palloni d'Oro ed essendo diventato il simbolo del Real Madrid campione d'Europa.
I miei pensieri e le mie preghiere sono tutti rivolti a te, mio caro amico. Non mollare, boss – ha scritto Cristiano Ronaldo nel messaggio a corredo della foto che lo immortala sorridente ai tempi del Manchester United.
E' con Alex Ferguson che CR7 riuscì a vincere la sua prima Champions League e a mettere in bacheca il primo Pallone d'oro. E anche quando il portoghese ha abbandonato l'Inghilterra per accettare il trasferimento ai blancos il legame tra i due non s'è mai spezzato.