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Aldo Biscardi, dal processo del lunedì all’orologio di Moggi: morto un pezzo di calcio in tv

A 86 anni è morto Aldo Biscardi. Nel 1980 ideò il ‘Processo del Lunedì, un programma che ha fatto storia. Dalle intercettazioni di Calciopoli venne fuori che Moggi gli aveva regalato un orologio di grandissimo valore, ma Biscardi smentì tutto dicendo che si trattatva di un gadget prodotto per il centenario della Juventus.
A cura di Alessio Morra
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É morto Aldo Biscardi. Il popolarissimo giornalista e conduttore televisivo che è stato l’ideatore e per oltre trent’anni il conduttore del ‘Processo del Lunedì’. La notizia l’ha data la famiglia. Biscardi, che avrebbe compiuto 87 anni tra circa un mese, era ricoverato da un paio di settimane al Policlinico Gemelli di Roma. Da qualche anno non appariva più in tv. In Rai debuttò nel 1979, l’anno seguente ideò la trasmissione che gli diede grande notorietà e di cui in seguito divenne anche conduttore. Nel 1993 passò dalla Rai a Tele+ e ripartì con: ‘Il Processo di Biscardi’, che con la stessa formula è andato in onda poi su altre emittenti televisive. Due anni fa aveva lasciato la trasmissione dopo aver condotto per 33 anni di fila la sua trasmissione.

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Calciopoli e l’orologio di Moggi

Una spiccata simpatia, tanti personaggi televisivi lanciati e un record da Guinness dei primati per Aldo Biscardi, che però nel 2006 visse una situazione tutt’altro che piacevole. Perché il giornalista venne coinvolto nello scandalo di Calciopoli. Perché dalle intercettazioni venne fuori che Luciano Moggi, all’epoca d.g. della Juventus, gli aveva regalato un orologio di grande valore. Biscardi sostenne che in realtà quel regalo era solo un orologio celebrativo del centenario del club bianconero, che aveva un costo irrisorio. Le intercettazioni non ebbero rilevanza penale, ma l’ordine dei giornalisti decise di non rinnovare l’iscrizione all’albo a Biscardi.

Il grande successo con il Processo del Lunedì

Nato a Larino, in Molise, dopo essersi laureato in giurisprudenza a Napoli Biscardi lavora come giornalista prima a ‘Il Mattino’, poi a ‘Paese Sera. Nel 1979 entra in Rai e l’anno dopo crea il ‘Processo del Lunedì, che viene inizialmente condotto da Enrico Ameri, grande voce di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’. Quella trasmissione è innovativa e negli anni ha un successo enorme. Tanti personaggi importanti del mondo della cultura, dello spettacolo o della politica, chiacchierano nel salotto di Biscardi di pallone con calciatori, allenatori e addetti ai lavori. Fino alla Primavera del 1993 ‘il Processo’ è trasmesso dalla Rai, nell’estate di quell’anno Biscardi firma per Tele+, di cui diventa anche direttore responsabile. Poi passa a TeleMontecarlo, l’odierna LA7, prima di traslocare in varie reti negli anni successivi.

Il primo ‘Processo’ senza Biscardi

Quest’anno, nella prima stagione del Var – la moviola in campo per cui Biscardi si era tanto battuto, il ‘Processo’ ha avuto un nuovo conduttore. 7Gold ha scelto Giorgia Palmas, ex velina, che dall’11 settembre è al timone di questa trasmissione che mantiene il marchio storico, e che ha tra gli autori i due figli di Biscardi (Antonella e Maurizio).

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