Ahi, ahi Perisic. Il beach volley costa caro: l’Inter lo multa
Ricordate le immagini di Perisic che si cimenta sotto rete nel beach volley? Lo hanno messo nei guai. L'Inter avrebbe deciso di multare il calciatore croato che nei giorni scorsi aveva esordito con una netta sconfitta nella Major League della disciplina: a Porec aveva come compagno di squadra il connazionale Niksa dell'Orco. Se fosse andato avanti nel torneo, magari arrivando anche in finale, avrebbe addirittura saltato i primi giorni di ritiro… Gli è andata male. Così va in questo periodo di assoluta incertezza scandito dalle voci di mercato che lo vorrebbero lontano da Milano nella prossima stagione. E dove? Dall'altra parte della Manica, in Inghilterra, tra le fila del Manchester United di Mourinho che ha lanciato il guanto di sfida all'Europa (in chiave Champions) e al Chelsea campione in Premier.
La decisione. A raccontare il retroscena della decisione da parte del club nerazzurro è stato il giornale tedesco ‘Bild' (Perisic è un ex del Wolfsburg) che ha descritto anche l'evoluzione del rapporto tra il calciatore e la società: lui vorrebbe dire sì, anche subito, al manager portoghese; all'Inter non escludono una sua cessione ma a cifre superiori rispetto alla somma paventata dai Red Devils. Solo ostruzionismo? No, considerato che a Milano – grazie alle cessioni – la soglia del Fair Play Finanziario previsto dalla Uefa è stata raggiunta e non c'è ragione di privarsi né di svendere l'esterno croato.
Perisic può partire ma solo a certe condizioni. Quali? I Red Devils devono compiere uno sforzo maggiore rispetto ai 30 milioni in cantiere per il calciatore. L'Inter finora ha risposto picche e ne chiede 40/45 per un calciatore sotto contratto fino al 2020, ma finora non c'è stata volontà di aumentare l'esborso dall'Inghilterra. La lunga estate calda delle trattative, però, è appena iniziata. E non è detto che Mou non possa avere l'ala che ha messo nella lista delle preferenze.