Ahi, ahi Mandragora: operato al piede, fuori 4 mesi
Hai fatto un grande campionato, la Juve arriva e ti prende. E' il sogno di una vita che si realizza, poi arriva la malasorte ed entra a gamba tesa. a Rolando Mandragora, reduce da un'ottima stagione disputata in Serie B con il Pescara neo-promosso, è successo più o meno questo. Una frattura al piede in questa fase della stagione molto delicata, perché è adesso che si fa il pieno di energie in vista dei prossimi mesi, lo ha messo ko costringendolo all'operazione e a ben quattro mesi di stop. Un'eternità per il ‘ragazzo' che dallo scorso aprile (in occasione della gara con la Virtus Entella) a oggi non è riuscito a superare il problema fisico senza dover ricorrere all'operazione.
In data odierna il giocatore Rolando Mandragora è stato sottoposto ad intervento chirurgico di riduzione e sintesi di frattura del quinto metatarsale del piede destro, resosi necessario a causa di un ritardo di consolidazione – si legge nella nota pubblicata dalla società bianconera -. L'operazione, effettuata ad opera del professor Van Dijk ad Oporto, alla presenza del dottor Claudio Rigo, Responsabile Sanitario della Juventus, è riuscita perfettamente ed il giocatore inizierà nei prossimi giorni la rieducazione. Il rientro all'attività è stimabile, allo stato attuale, in circa tre, quattro mesi.
Davvero un brutto momento sia per la Juventus sia per il giocatore che sembrava finalmente pronto al grande salto dopo le ottime prestazioni tra i cadetti. I bianconeri ne bloccarono l'acquisto a gennaio scorso quando ne formalizzarono l'ingaggio dal Genoa: un vero affare per il presidente Preziosi che aveva pagato il ragazzo 25 mila euro e in virtù dell'accordo coi bianconeri ha chiuso la transazione a 6/7 milioni più altrettanti vincolati a bonus e al rendimento. Mancino, mediano davanti alla difesa, all'occorrenza sa essere pedina di lotta e di governo: Mandragora è stato ribattezzato alter ego di Verratti, nuovo Pirlo e Di Biagio lo ha voluto nell'Under 21. Per adesso gli basterebbe giocare… fortuna permettendo.
