Affare Neymar, la Procura: s’indaghi su Rosell (video)
L'imputazione è pesantissima e s'abbatte su Barcellona come un ciclone: presunta appropriazione indebita di 40 milioni di euro da parte del presidente blaugrana Sandro Rosell nell'affare Neymar. Trasferitosi ai catalani nell'estate scorsa, l'ex stella del Santos sarebbe costata 95 milioni di euro e non 57, come dichiarato ufficialmente. La sentenza della Procura nazionale spagnola, Pablo Ruz, ha dato il via libera all'inchiesta formale perché ci sarebbero "prove sufficienti" per indagare sui fatti. Vicenda ingarbugliata, almeno secondo i particolari che emergono dalle ricostruzioni eseguite dalla stampa. Secondo quanto rivela ‘Sport' sarebbero addirittura 12 i contratti firmati dal Barcellona per ingaggiare il campione carioca: il primo nel novembre del 2011; l'ultimo a settembre dell'anno scorso. In mezzo, la cosiddetta pista di carta che ha alimentato sospetti.
Grana Messi. Come se non bastassero i problemi giudiziari, la vicenda rischia di avere non solo strascichi giudiziari. Il quotidiano sportivo ‘As' mette in risalto una disparità di trattamento tra Neymar (adesso bloccato per infortunio) e Messi tanto da rendere difficili anche il rinnovo del contratto della ‘Pulce'. Perché? Secondo quanto emerso Neymar guadagna 15 milioni l'anno a fronte degli 11 del quattro volte Pallone d'Oro.
