Adriano torna in Brasile, è già finita l’avventura a Miami

L’avventura di Adriano con il Miami United sembra essere già finita. Il ritorno in campo dell’ex ‘Imperatore’ dopo due anni di inattività non è stato dei migliori, ma la pessima prestazione dell’ex attaccante di Inter e Roma, che da qualche mese gioca in Florida, nella lega semi-profesionistica NPSL, nel 5 a 0 subito dal Miami United nella gara d’esordio non c’entra nulla. Adriano infatti avrebbe litigato con i dirigenti del club e sarebbe andato via da Miami sbattendo la porta in faccia perché, a suo dire, i dirigenti del club non avrebbero effettuato gli acquisti che gli avevano promesso. Adriano, che è anche uno degli azionisti dello United, se la sarebbe presa con i manager americani soprattutto perché non hanno acquistato alcuni giocatori brasiliani lo stesso calciatore trentatreenne aveva consigliato. Luca Menezes, il procuratore dell’attaccante, ha parlato dell’assenza di Adriano e ha provato a gettare acqua sul fuoco:
Adriano chiede scusa ai tifosi, ma doveva fare ritorno in Brasile per risolvere problemi personali e ottenere il visto di entrata negli Stati Uniti per la fidanzata. Ma tornerà presto, e sarà in campo contro il Las Vegas.
A Las Vegas Adriano deve giocare. Perché nel suo contratto c’è una clausola che gli impone la partecipazione a quella partita, a cui prenderà parte anche l’ex compagno di nazionale Ronaldinho. Se l’ex attaccante nerazzurro non giocherà nel Nevada dovrà pagare anche una pesante penale. Di sicuro però con il Miami United Adriano non giocherà nel prossimo match di campionato con i Tampa Bay Rowdies B. Nella splendida città della Florida l’ambiente calcistico è tutt’altro che sereno. L’altra star della squadra Julio Cesar Leon, ex centrocampista anche di Reggina e Genoa, solo recentemente si è riunito alla squadra. Anche nel suo caso l’assenza ufficialmente è stata giustificata da ‘problemi familiari’.