Addio a San Siro, Inter e Milan insieme: nuovo stadio da 60 mila posti
La zona resterà la stessa ma ci sarà un impianto più piccolo (60 mila posti) e tutto di proprietà, in condivisione. E' l'ennesimo tentativo di Milan e Inter di trovarsi d'accordo sul nuovo stadio per abbandonare l'attuale, la ‘Scala del calcio‘ oramai quasi certamente messa in disparte. Il club rossonero ha già scelto con assoluta certezza di avere un nuovo impianto mentre a breve arriverà la risposta dei nerazzurri, che comunque si sarebbero ormai convinti della nuova soluzione.
Si parla (è Repubblica a riferirlo) di un impianto da 60mila posti, da costruire dove attualmente sono presenti i parcheggi del Meazza quindi senza spostarsi, sfruttando e ottimizzando un'area che i tifosi milanesi conoscono benissimo già da tempo e che diventerebbe in un totale restyling la nuova cittadella sportiva delle due società meneghine.
I precedenti tentativi
Non è la prima volta che Inter e Milan parlano di nuovo stadio con le idee tutt'altro che chiare. Le zone analizzate e le soluzioni sono state varie e differenti nel tempo, negli spazi e nei costi. Dalla Zona Portello a quella della Fiera di Rho, fino al Trotter di San Siro per passare all'Area Expo. Tutte idee valide ma che hanno sempre trovato una sorta di intoppo. Così come l'idea tutta nerazzurra di prendersi San Siro e ristrutturarlo.
Come sarà il nuovo stadio
Il modello americano
Il nuovo (e ultimo) progetto riguarderebbe adesso un gioiello avveniristico da 600 milioni di euro. Un investimento altissimo che si riuscirebbe a finanziare in parte con i diritti sul nome che dovrebbero valere un minimo di 25 milioni di euro l'anno. Addio dunque all'attuale San Siro così come lo si vede perché verrebbe demolito per fare nascere lo stadio più innovativo d'Europa, prendendo come modelli la Mercedes Benz Arena di Atlanta e il MetLife di New York.
Basso impatto ambientale
Il progetto ha anche un impatto ambientale studiato a tavolino: il prato e il primo anello verrebbero interrati per limitare l'impatto anche sul quartiere. Durante i lavori le due squadre continuerebbero a giocare a San Siro per spostarsi di qualche centinaio di metri nel più breve tempo possibile.